Poker: regole, puntate e combinazioni

Poker: introduzione alle regole e alle probabilità

Nel secondo capitolo della guida hai iniziato a prendere confidenza con i concetti principali del poker e le caratteristiche di gioco più diffuse, tra specialità e varianti. Adesso è il momento di entrare nel vivo del gioco e iniziare ad approfondire i limiti di puntata, le regole principali delle partite, quali tipi di puntata esistono e come reagire ad una mano sfavorevole durante una partita. Il terzo capitolo della guida ai giochi di StarCasinò ti presenta tutte queste informazioni in maniera chiara e strutturata, per imparare come si gioca a poker nel migliore dei modi! Non scordare inoltre di mettere alla prova le tue nuove conoscenze sul poker con il quiz riassuntivo alla fine del capitolo, in modo da prepararti correttamente al quiz finale che ti permetterà di ricevere 5 € di bonus (ai nuovi iscritti) per giocare online.

Differenze tra il poker senza e con limiti di puntata

Quando si gioca a poker (sia poker tradizionale che poker online) ci sono delle manovre precise da rispettare e dei tempi per svolgerle. La regola fondamentale è che, una volta distribuite le carte in una mano, è necessario rispondere in modo preciso: si può lasciare il gioco, passare il proprio turno senza puntare ed effettuare una puntata, che può essere alla pari o superiore rispetto alle puntate precedenti. In questo contesto, si inserisce una delle differenze principali tra i vari tipi di pokeril poker senza limiti di puntata e il poker con limiti di puntata. Al primo tipo di poker fanno capo tutte le varianti che non prevedono un limite di puntata: ciò significa che al giocatore potenzialmente è permesso puntare tutte le fiche a sua disposizione, volendo anche in una sola mano. Si tratta ovviamente di una manovra rischiosa, da effettuare solo quando le possibilità di successo sono altissime: bisogna conoscere bene le regole del poker per poter trarre il maggior beneficio da una modalità di gioco simile. Il poker con limiti di puntata, in compenso, si divide a sua volta in due categorie principali:

  • poker con limite fisso: il valore delle puntate è fisso, e solitamente raddoppia dopo il primo giro;
  • poker con limite di piatto: la cifra da puntare a disposizione del giocatore è vincolata a quella del piatto. Ad esempio, se il piatto contiene 100 €, la scommessa può andare dalla puntata minima in su, senza però superare i 100 €.

Panoramica delle regole principali del poker

Come si gioca a poker? Le regole sono tutto sommato poche e il margine di miglioramento delle proprie abilità è sempre molto alto: l’importante è padroneggiare le regole di base e allenarsi il più possibile. Il poker tradizionale prevede che si giochi con un mazzo da 52 carte francesi senza jolly, con un mazziere a dirigere il gioco e al massimo 10 giocatori per tavolo. Ogni giocatore scommette una puntata chiamata ante, obbligatoria, necessaria a formare il piatto e non contata con le altre. Successivamente, il primo giocatore alla sinistra del mazziere effettua la puntata nota come “piccolo buio” e il giocatore alla sinistra del “piccolo buio” effettua la puntata nota come “grande buio”: entrambe verranno approfondite nei paragrafi successivi della guida. Dopo la distribuzione delle carte, cinque a testa e sempre coperte (tranne che per le varianti di poker che ne prevedono un numero superiore e che non prevedono che le carte siano coperte), i giocatori possono iniziare a pensare alla strategia migliore e alle azioni da compiere. Alla fine, la mano viene vinta da chi ha la combinazione migliore di carte, mentre l’intera partita di poker viene vinta da chi ha più fiches alla fine del gioco, accumulate vincendo più mani possibile.

Le puntate principali

Ogni mano mette a disposizione dei giocatori cinque carte; ma come è possibile interagire e ragionare per ottenere il punteggio migliore? Grazie alla serie di manovre di risposta possibili non appena la distribuzione delle carte è terminata e le scommesse obbligatorie sono state fatte. Di seguito riportiamo una tabella riassuntiva di tutte le puntate principali a cui può ricorrere il primo giocatore che parla.

Puntare: si effettua una puntata superiore al limite minimo e inferiore al limite massimo.Passare: nessuna puntata, si batte la mano per passare il gioco al giocatore successivo.Lasciare: si lasciano le carte al mazziere e si rinuncia alla mano.

Queste invece sono le manovre successive che possono portare avanti gli altri giocatori.

Chiamare: si accetta la puntataRilanciare: si fa una puntata più alta rispetto alle precedenti fatte.Lasciare: come nel caso del primo giocatore, si lasciano le carte al mazziere rinunciano alla mano.

Le puntate blind: piccolo e grande buio

Per puntate blind, anche note in italiano come piccolo buio e grande buio, si intendono le puntate obbligatorie presenti nel poker classico, fondamentali per equilibrare il gioco e far sì che tutti i giocatori partecipino e possano concorrere alla vittoria. Il giocatore alla sinistra del mazziere è colui che farà la puntata del piccolo buio (in inglese small blind), mettendo nel piatto un numero già prestabilito di fiche, mentre il giocatore alla sinistra di colui che punta il piccolo buio è il grande buio (in inglese big blind), ugualmente destinato a giocare un determinato numero di fiche. Se alla prima mano entrambi i giocatori coinvolti scelgono di passare invece che puntare, perdono l’intera somma messa nel vassoio. Quanto alla cifra da investire, il valore del piccolo buio è generalmente vincolato a vicenda con quello del grande buio:

  • piccolo buio: vale 1x;
  • grande buio: vale 2x, ossia il doppio del piccolo buio.

Tra le puntate obbligatorie si può considerare anche la categoria delle puntate ante: si tratta di puntate da fare prima che cominci il gioco, che non vengono conteggiate come le altre, in modo da formare il piatto e poter far decollare la partita.

Come si danno le carte da poker

Come già accennato nei capitoli precedenti, il poker ha delle regole precise e dei ritmi da sostenere per essere giocato al meglio: uno dei criteri fondamentali da rispettare è quello della distribuzione delle carte, che segue una precisa dinamica in modo da permettere a tutti i giocatori di seguire il gioco senza problemi. Nel poker tradizionale le carte vanno sempre distribuite una per volta, per un totale di cinque a testa. I giocatori devono attendere che il giro di distribuzione sia finito prima di sollevare la carta e scoprire se il destino è stato generoso e, soprattutto, per iniziare a pensare alla strategia migliore da attuare una volta che le puntate saranno aperte. Il primo giocatore a ricevere una carta è sempre colui che si trova alla sinistra del mazziere, la distribuzione procede poi in senso orario, sempre prendendo le carte dalla cima del mazzo e non dal fondo. Se per caso o per errore vengono scoperte due o più carte durante la distribuzione, l’operazione va annullata e ricominciata; se a compiere l’errore è il croupier, dovrà aggiungere al piatto una fiche aggiuntiva come penalità.

Come Giocare a Poker

Le varie mani spiegate, in ordine crescente di importanza

La fortuna può assistere o meno i giocatori, ma di certo una buona mano può fare la differenza in una partita a poker. Nel secondo capitolo della guida di StarCasinò sono stati accennati tutti i tipi di combinazioni: di seguito troverai uno schema in ordine di valore crescente che ti sarà utile per semplificare tutto ciò che c’è da sapere sulle mani a poker. In base al valore e al colore delle cinque carte nelle combinazioni in tuo possesso, infatti, è possibile ottenere punteggi poker diversi e, di conseguenza, successi diversi.

Poker: l'ordine crescente delle carte (parte 1)
Valore delle carte a poker in ordine crescente (parte 1)
Poker: l'ordine crescente delle carte (parte 2)
Valore delle carte a poker in ordine crescente (parte 2)

Numeri e probabilità del poker

Come tutti i giochi da casino, anche il poker ha la sua buona dose di probabilità e statistiche: a differenza delle slot machine non c’è un ritorno al giocatore (noto anche con la sigla RTP, “return to player” in inglese) fisso, ma è possibile in ogni caso stabilire le probabilità con le quali potrebbe capitare una data combinazione di carte durante una partita:

Come cambiano le mani durante lo svolgimento del gioco

Quando si gioca a poker, è fondamentale tenere d’occhio le proprie carte, ma anche valutare le mani dei propri avversari (a differenza del video poker in cui si gioca contro una macchina). Spesso infatti può capitare di ritrovarsi un’ottima mano, come ad esempio un tris di regine, e scoprire che anche il proprio avversario ha un tris, per di più di re. In questi casi, cioè quando si ha a che fare con una situazione di parità a livello di combinazione, viene sempre considerato il valore più alto come vincente. Può capitare poi che in altre combinazioni si abbia una parità anche a livello di valore, come ad esempio nel caso di una coppia o doppia coppia: quando ciò si verifica a fare la differenza è la quinta carta, nota anche come kicker in inglese, che verrà valutata e considerata per i punti poker ancora una volta in base all’importanza del suo valore.

Poker: le combinazioni (parte 1)
Chi vince tra le combinazioni a poker (parte 1)
Poker: le combinazioni (parte 2)
Chi vince tra le combinazioni a poker (parte 2)

Metti alla prova le tue conoscenze sul poker

In questo capitolo sono state illustrate tutte le manovre, le combinazioni e le puntate possibili quando si gioca a poker; verifica ciò che hai imparato con il mini quiz riassuntivo!