Glossario poker: termini e definizioni più comuni usati al tavolo verde

Ti hanno mai detto che hai subito una “bad beat”

Come reagire se ti chiamano “donk”

Qual è la differenza tra “fold”, “call” e “raise”

Ecco, se non conosci nessuno di questi termini significa che sei completamente a digiuno di terminologia del poker.

Affascinante e creativo, il gioco ha sviluppato un vero e proprio glossario di termini e definizioni che è bene conoscere. 

La lista dei termini relativi al poker è davvero lunga, quindi mettiti comodo perché è l’ora di iniziare il nostro viaggio nel cuore del gergo “pokeristico”.

Alla fine dell’articolo troverai anche una selezione di soprannomi curiosi e divertenti relativi alle combinazioni di carte che fanno ormai parte della cultura del poker. 

Conoscerli non solo rende il gioco più simpatico, ma ti aiuta anche a sentirti un vero esperto al tavolo verde. 

Sei pronto a scoprire il glossario completo del poker?

Introduzione al glossario del poker
Termini tecnici del poker dalla A alla K
Glossario tecnico del poker dalla L alla Z
Soprannomi curiosi delle mani di poker: la lista completa
Divertiti col videopoker su StarCasinò
FAQ: le domande più comuni sui termini del poker
Conclusioni sui termini del poker

Introduzione al glossario del poker

Che tu voglia giocare a delle semplici partite tra amici, competere online con altri giocatori o partecipare a veri e propri tornei, non puoi non conoscere i principali termini del poker. 

Con questa guida non vogliamo soltanto elencare solo le nomenclature principali: ti introdurremo a gran parte dei termini tecnici utilizzati in partita, accuratamente posizionati in ordine alfabetico.

Termini tecnici del poker dalla A alla K

Action

Puntate e controrilanci si susseguono, quindi è probabile che molti giocatori abbiano incastrato ottime combinazioni

Se non hai una mano molto forte, ti consigliamo di tirare i remi in barca.

All-in 

Legato generalmente alla terminologia Texas Holdem No Limit, cioè senza limiti di puntata. 

Viene utilizzato quando il giocatore investe tutte le fiches a sua disposizione. 

Ante 

Un piccolo pagamento obbligatorio da tutti i giocatori, spesso presente nei tornei, che contribuisce a formare il piatto di gioco.

Backdoor

Nel linguaggio poker più tecnico indica una mano a cui mancano due carte comuni per essere completa, come un colore o una scala che si realizza al turn e al river.

Bad beat 

Significa perdere una mano sfortunata anche quando ci si trova in notevole vantaggio, almeno in partenza. 

È uno dei termini più temuti del glossario del Poker.

Bankroll 

I fondi utilizzati dal giocatore per scommettere in partita.

Big Blind (grande buio)

Un termine ricorrente nel glossario del poker, indica la puntata obbligatoria successiva al piccolo buio. Generalmente ha un valore pari al doppio del small blind.

Esistono due tipologie principali di buio nel poker ed è obbligatorio puntarle ogni volta.

Blind

Chi conosce un po’ di inglese, potrà facilmente comprendere il significato di questo termine. Significa “giocare al buio”, ovvero senza aver visto le carte della propria mano.

Board

Ovvero le carte comuni presenti nelle varianti più popolari, come il Texas Hold’em e l’Omaha Buy-in.

Una delle parole più importanti nel poker, indica la somma necessaria per poter entrare in un torneo.

Call 

Rappresenta la chiamata, cioè quando pareggi la puntata o il rilancio di un avversario.

Check

Il “check” è una delle principali azioni di gioco e indica la scelta di non puntare.

Check-raise

Dopo aver fatto un check, la tua prossima azione è un rialzo della posta in gioco.

Chip

Il nome inglese delle fiche, gettoni utilizzati al posto di soldi reali.

Cip

Molto simile al check, il termine cip poker indica la scelta di restare in partita senza puntare, equivalente al check.

Community cards

Le carte in comune presenti sul tavolo da gioco.

Continuation bet

Una puntata effettuata al flop dopo aver già puntato o rilanciato nel preflop, indipendentemente dalla forza della mano.

Dealer

È la figura incaricata di gestire il mazzo di gioco.

Donk 

Non è certo un complimento: donk significa asino e si riferisce ad un giocatore che, proprio come il cocciuto equino, continua a chiamare rilanci su rilanci anche se ha pochissime probabilità di vittoria.

Flop 

Indica le prime tre carte comuni distribuite sul tavolo.

Fold 

È l’azione che indica l’abbandono di una mano.

GTO

Una  complessa strategia utilizzata per giocare in modo matematicamente perfetto, rendendo la vita degli avversari più difficile. 

Nel gergo del poker significa “Game Theory Optimal”.

Heads-up

Due giocatori si sfidano in un testa a testa diretto. Questa modalità si verifica quando restano solo due giocatori al tavolo finale.

Kicker

Un termine abbastanza comune del vocabolario poker, utilizzato per indicare quelle carte che aiutano una mano senza farne parte.

Glossario tecnico del poker dalla L alla Z

Limit

Molto utilizzato nel gergo poker, indica il limite di puntata a cui sono soggetti i giocatori.

Muck

È l’insieme di carte scartate per vari motivi durante la partita dopo il fold, generalmente senza mostrarle al tavolo.

No-limit

Si indica l’assenza di un limite di puntata.

Nuts

La mano imbattibile in quel momento del gioco.

Se ad esempio hai asso e K di quadri in mano e a terra ci sono 3 carte di quadri, senza possibilità che qualcuno abbia fatto poker, full o scale a colori, sei “nuts”, cioè imbattibile.

Odds

Le probabilità legate alle varie combinazioni che permettono di vincere.

Out 

Vale a dire le carte che ti consentono di chiudere dei progetti. Più “out” hai a disposizione, maggiori sono le possibilità di vincere un piatto.

Pair

Un termine del dizionario del poker per indicare una comune combinazione chiamata “coppia”, cioè formata da due carte dal valore identico.

Parol

Nella terminologia del poker all’italiana viene utilizzato per passare la parola a un altro giocatore, ma a una condizione: se tutti i giocatori attivi scelgono di fare “parol”, il piatto non viene assegnato e nella mano successiva l’apertura minima sarà pari a due K o un progetto bilaterale di scala reale

Questo piatto formato viene chiamato “piatto di parol”.

Pot

Il piatto in cui vengono piazzate le puntate, una parola poco frequente nelle sale italiane.

Quads

Usato per indicare la combinazione del Poker, cioè quattro carte uguali.

Raise

Insieme a “fold” e “call”, completa il trittico delle puntate possibili ed è quindi uno dei termini del glossario del poker più importanti. Il raise equivale al rilancio dopo la puntata di uno o più avversari.

Rake

La Rake poker non è altro che una tassa da pagare alla stanza di gioco online, una sorta di commissione per poter partecipare.

River 

L’ultima carta comune distribuita sul tavolo, seguita dal giro di puntate finale.

È una terminologia poker Texas Hold’em e Omaha. 

Showdown 

Nel dizionario poker viene utilizzato per riferirsi al momento in cui i giocatori mostrano le loro carte.

Sit’n Go 

Un tipo di torneo online con un numero prestabilito di giocatori, perfetto per tutti quei giocatori che adorano utilizzare strumenti come Hendon Mob, Holdem Manager, Sharkscope e altri software nel poker.

Small Blind

Una puntata obbligatoria contenuta, la prima a essere effettuata dal giocatore alla sinistra del dealer.

Suited

Vengono definite Suited cards poker due carte dello stesso seme presenti nella mano di un giocatore, una combinazione molto utile che può risultare vantaggiosa se utilizzata insieme alla tabella di Sklansky.

Tilt

Un’altra parola del dizionario del poker che non vorresti sentire collegata alla tua figura. 

Indica una forte situazione di disagio che viene palesata a tutti i giocatori in seguito a delle pessime scelte o problematiche.

Under the gun 

Letteralmente “sotto la pistola”. Il termine non è dei più rassicuranti ed in effetti è una situazione piuttosto scomoda. 

In pratica indica il primo giocatore alla sinistra del big blind costretto a giocare da fuori posizione. E’ spesso abbreviato in UTG.

Soprannomi curiosi delle mani di poker: la lista completa

Anche le combinazioni vengono associate a termini precisi. 

Le mani del poker sono così comuni e diffuse da aver ricevuto soprannomi caratteristici. 

Il riferimento è soprattutto alle due carte servite nella variante Texas Hold’em e in altre similari.Le combinazioni di due carte nel poker sono molte ma di seguito riporteremo quelle a nostro avviso più significative che si sono guadagnate un soprannome.

Le varie combinazioni di carte che si possono formare nel poker nel corso del tempo hanno ricevuto dei soprannomi curiosi e molto divertenti, soprattutto nella variante Texas Hold’em.

Legati principalmente a riferimenti culturali e aneddoti relativi a grandi giocatori e tornei, conoscere questi soprannomi non è di fondamentale importanza per giocare a poker ma di sicuro ti permetterà di vivere il gioco con un po’ di divertimento in più. 

Molti dei termini elencati non fanno parte dei soprannomi ufficiali del poker ma sono spesso usati in modo informale tra i vari giocatori. Abbiamo deciso di riportarli comunque per divertimento e completezza.

  • AA (Coppia di Assi)

American Airlines – Acronimo della famosa compagnia aerea.

  • KK (Coppia di re) 

King Kong – Due K nel nome, una mano mostruosa.

  • QQ (Coppia di regine)

Ladies – perché una regina è ancor prima una donna.

  • JJ (Coppia di fanti)

Brothers – letteralmente fratelli. In alcune varianti si dice “Fishhooks”.

  • T T (nel poker T è 10)

Dimes – negli Stati Uniti un decino, 10 cents.

  • 9 9

Popeyes – secondo qualcuno la forma del 9 ricorda il bicipite di Braccio di Ferro.

  • 8 8

Infinity – il numero 8 ricorda il simbolo dell’infinito.

  • 7 7

Candy Canes – un dolce a forma di 7.

  • 6 6

Cherries – la silhouette di una ciliegia ricorda il numero 6.

  • 5 5

Speed Limit – il limite di velocità negli USA per molto tempo è stato di 55 miglia orarie.

  • 4 4

Magnum – la 44 Magnum è anche la pistola più celebre della storia.

  • 3 3

Crabs – torniamo alle somiglianze, la forma del 3 ricorda le chele di un granchio.

  • 2 2

Deuces – deriva dal francese deux, due.

  • AK

King Arthur – non molto da aggiungere.

  • AQ

Antony and Cleopatra – direttamente dal mondo di Shakespeare, due belle carte che non sempre finiscono troppo bene.

  • AJ

Blackjack 21– perché al tavolo verde A+J significa solo una cosa.

  • AT (Asso e Dieci) 

Bookends – le carte che chiudono ai lati la scala.

  • A 9

Jesus – tributo a “Jesus” Ferguson, che vinse il WSOP con questa mano.

  • A 8

Dead Man’s Hand – le carte che nel 1876 il giocatore Wild Bill Hickok aveva in mano al momento in cui venne colpito da una pallottola alla schiena durante una partita a poker: Asso di picche e 8 di fiori, più altre due carte nere non specificate.

  • A 7

Slapshot – nella vita un colpo micidiale portato con un bastone da hockey (7) e una pallottola (A), nel poker una mano decisamente meno forte.

  • A 6

Mile High Club – un po’ sottile: l’asso è l’aereo, il 6 il sesso. Un club esclusivo in alta quota.

  • A 5

High Five – ace (High) + 5 = High Five. O se preferite “batti 5”.

  • A 4

Fake Aces – assi falsi, vista l’illusione che può creare vedere un A e poi un 4.

  • A 3

Ashtray – gioco di pronuncia con Ace (Ace) e Trey (three).

  • A 2

Hunting Season – una pallottola (A) che spara a una paperella (2) e il gioco è fatto.

  • KQ

Marriage – mano soggetta a cambiamenti: si trasforma in Divorce se poi si perde, in Mixed Marriage se le carte sono di seme diverso. Se le carte hanno lo stesso seme diventa Royal Couple.

  • KJ

Just Kidding – indovinate un po’ perché.

  • KT

Ken – King+Ten.

  • K9

Canine – non di facile comprensione, un omaggio ai nostri amici a quattro zampe.

  • K8

Kate – Anche qui l’unione tra i suoni delle due parole.

  • K7

Kevin – K + Seven = Kevin, non per tutti.

  • K6

Kicks – Ennesima combinazione: K + “ix” = Kicks.

  • K5

Knives – Di nuovo: K + “ive” = Knives.

  • K4

Core – Sempre K + “our”.

  • K3

King Crab – Crabs era la coppia di 3, se uniamo un K a un crab otteniamo il King Crab.

  • K2

Donald – Donald Duck, per noi italiano Paperino, era il re dei paperi.

  • QJ

Quack – Qu + “ack” = Quack.

  • QT

Tarantino – In onore del famoso regista, che di nome fa Quentin.

  • Q9

Quinine – sostanza per dare il tipico sapore all’acqua tonica.

  • Q8

Kuwait – soprannome giocoso, riferito foneticamente al nome del paese, usato informalmente tra alcuni giocatori.

  • Q7

Computer Hand – un’analisi informatica di questa mano ci dice che ci fa vincere il 50% delle volte.

  • Q6

Quix – un’altra combinazione di suoni Q + “ix” = Quix, assolutamente da non giocare.

  • Q5

Granny May – lo scopo della Regina è di dare figli al Re ed è quindi vista come una Granny. May, maggio, è il quinto mese dell’anno.

  • Q4

Housework – gioco di parole inglese impossibile da tradurre.

  • Q3

Gay Waiter – Una Queen con Trey (Three), letteralmente un vassoio.

  • Q2

Daisy – Queen Duck è un omaggio al personaggio di Walt Disney Daisy Duck.

  • JT (Fante e Dieci)

Justin Timberlake – JT come l’attore.

  • J9

Braggers – un gioco dove J e 9 hanno il valore di Jolly.

  • J8

Jacket – unione di Jack + Eight = Jacket.

  • J7

Jack Daniel’s – Jack Daniel’s Old No. 7 Tennessee Whiskey.

  • J6

Railroad – dicono che pronunciando “Jacks and Sixes” rapidamente si avrà la sensazione di sentir passare un treno.

  • J5

Motown – una famosa etichetta.

  • J4

Flat Tire – soprannome inglese intraducibile, usato informalmente per questa mano debole

  • J3

Lumberjack – Un Jack insieme ad un albero, da non giocare.

  • J2

Jack Shit – Una pessima mano, da lì il soprannome.

  • T9

Countdown – 10, 9, 8, 7 …

  • T8

Tetris – Combinazione fonetica che vuole fare riferimento al famoso videogioco.

  • T7

Bowling Hand: 7 birilli su 10 al bowling, ci sono sicuramente risultati migliori.

  • T6

Sweet Sixteen – il dolce sedicesimo compleanno americano.

  • T5

Dime Store – un tempo nei negozi statunitensi “five and dime” si trovava tutto a 5 o 10 centesimi.

  • T4

CB Hand – al tempo delle radio CB, 10-4 era un sinonimo di “okay”. Questo termine ha radici storiche.

  • T3

Fast Connection – dalle telecomunicazioni T3.

  • T2

Doyle Brunson – Dal nome del giocatore di poker, che nel 1976 e 1977 vinse il WSOP Main Event con queste due carte.

Divertiti col videopoker su StarCasinò 

Ora che conosci il glossario del poker, puoi comprendere i vari termini del gioco durante un torneo al casinò o semplicemente pavoneggiarti durante le partite con i tuoi amici.

E se hai modo di giocare dal vivo, non preoccuparti: puoi concederti ugualmente una serata di divertimento con il videopoker di StarCasinò!

Tieni sempre la testa sulle spalle, gioca con responsabilità e soprattutto non andare in tilt!

 FAQ: le domande più comuni sui termini del poker 

Come si chiamano i segnali del poker?

I segnali lanciati involontariamente dai giocatori sono chiamati “tell”.

Cosa sono i fish e gli sharks? 

Con fish si intendono generalmente i giocatori poco esperti con i quali la partita è facile da giocare, mentre sharks è utilizzato per definire i giocatori professionisti con i quali il gioco si fa duro. 

Conclusioni sui termini del poker

Il termini del poker sono veramente tanti e non basterebbe giocare qualche partita online o al casinò per conoscerli tutti. 

Ovviamente non è facile ricordare ogni singolo termine, ma è utile tenere a mente quelli più utilizzati in partita come fold, check, raise, ante, flop e molti altri.

Se ti senti pronto, prova a utilizzare le tue nuove conoscenze con una bella giocata tra amici oppure all’interno di StarCasinò con una sessione di poker live!

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