Strategie Blackjack: quando chiedere una carta

Chiedere carta o stare? Questa è la domanda nella mente di un giocatore quando deve applicare le sue strategie di Blackjack.

Il problema sembra semplice, ma in realtà è molto più complesso di quello che si possa pensare.

Il gioco del Blackjack sta tutto lì: nel sapere quando andare avanti e quando fermarsi, evitando di sballare il punteggio. È una questione di sensibilità, forse di calcolo, alcuni sospettano che sia solo fortuna.

Esistono regole non scritte che si basano su statistiche che possono aiutare il giocatore in questa difficile scelta.

Sono valutazioni che un buon giocatore deve fare in pochi secondi, considerando la propria mano e la carta del croupier.

Chiedere una carta con punteggio inferiore a 17

Ti abbiamo parlato già delle mani di partenza migliori, ma seduti al tavolo le situazioni cambiano a seconda delle carte che si hanno e quella scoperta del croupier.

Sono mosse standard per un giocatore abituale, mentre chi gioca per divertimento tende a sovvertire queste tattiche sperando nella fortuna, ma possiamo affermare che, statistica alla mano, le mosse da fare sono abbastanza definite.

Facciamo un esempio concreto: se in mano abbiamo un 15 e il croupier invece ha 9 è giusto chiedere un’altra carta.

In effetti un 7 o una carta di valore maggiore potrebbero farti sballare il punteggio, ma è anche vero che il 9 del croupier è una carta ottima che offre molte opportunità di realizzare il punteggio con cui si deve fermare.

Nel caso in cui avessimo in mano sempre 15 ma il croupier avesse un 4, la strategia dovrebbe cambiare.

Con 15 si può stare perché il croupier dovrà richiedere almeno due carte per raggiungere il punteggio con cui fermarsi.

Invece per noi, il rischio di trovare un 7 o superiore, sarebbe concreta e non varrebbe la pena rischiare.

C’è inoltre da ricordare che, da regolamento, il croupier con un punteggio uguale o inferiore a 16 deve richiedere carta.

Per questo con un 15 in mano e un 4 per il croupier, è cosa giusta stare: il croupier prenderà almeno due carte, forse di più, e il rischio di sballare si farà molto concreto per lui.

Seguendo questo tipo di ragionamento sarebbe bene richiedere un’altra carta quando il croupier ha un 7, 8, 9, 10 o asso. Indipendentemente dalla nostra mano.

Chiedere una carta con un punteggio superiore a 17

Quello che dovrebbe essere un dogma è che quando si ha un punteggio uguale o superiore a 17 si deve stare.

In questi casi non importa quali carte abbia il croupier, si sta e basta.

Migliorare un 17, un 18, un 19 o un 20 è estremamente difficile. Diciamo che, colpi di fortuna a parte, le probabilità di riuscirsi sono davvero misere.

Strategie base Blackjack: altri esempi concreti

Se invece la tua mano è inferiore a 16 la situazione cambia drasticamente. Come abbiamo già detto il croupier con un 16 è vincolato a chiedere un’altra carta.

Teoricamente potresti vincere una mano di Blackjack anche con 12 (con 11 sei vincolato a chiedere carta perché non potrai mai sballare), ma se hai 16, 15, 14, 13, il gioco si fa più strategico.

Ipotizziamo di avere un 16: dovremo subito valutare la carta del croupier. Se la carta del croupier è 2, 3, 4, 5, o 6 dovremmo scegliere di stare perché il croupier dovrà richiedere come minimo due carte.

Anche se dovesse uscirgli un 10 con la prima carta aggiuntiva formerebbe al massimo un 16 (nell’ipotesi di giocare con un 6) e sarebbe costretto per regola a prendere una terza carta esponendosi a sballare il punteggio.

Se invece la carta del croupier fosse un 7 o una carta più alta avrebbe senso chiedere una carta aggiuntiva con il nostro 16 in mano. Lo stesso ragionamento ovviamente vale anche con punteggi di 13, 14 o 15.

Se invece hai un 12 dovresti stare quando il croupier ha un 4, un 5 o un 6.

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