Pronostico Lione – Juventus: ottavi di finale Champions League

  1. TUTTO SULLA CHAMPIONS LEAGUE 2020
  2. IL CALENDARIO COMPLETO CHAMPIONS LEAGUE 2020 + DOVE VEDERE LE PARTITE
  3. I PRONOSTICI CHAMPIONS LEAGUE
  • OTTAVI DI FINALE – Ritorno

Le date dei due scontri

AGGIORNAMENTO:

La gara di andata valevole per gli Ottavi di Finale Champions tra Lione e Juventus si è conclusa con una sorpresa a dir poco clamorosa. I francesi hanno battuto i bianconeri per 1-0 con un gol di Tousart nel primo tempo. La Juventus è stata in difficoltà per lunghi tratti della gara, subendo l’aggressività della squadra guidata da Rudi Garcia, che ha saputo cogliere l’attimo per partire in contropiede e colpire sfiorando anche il raddoppio. 

Per passare il turno, la Juve dovrà battere con 2 gol di scarto il Lione all’Allianz Stadium di Torino il prossimo 17 marzo.
Impresa difficile? La rimonta contro l’Atletico Madrid della scorsa stagione insegna che tutto è possibile, ma contro questo Lione potrebbe non essere così semplice. Dai un’occhiata alle quote!

Dopo la prima tornata delle partite d’andata valide per gli ottavi di finale della Champions League in programma per il 18 e 19 febbraio, è giunta l’ora di veder scendere in campo le rimanenti otto squadre che si daranno battaglia tra il 25 e il 26 febbraio, per un’altra due giorni di calcio europeo ricca di emozioni. 

Saranno due le squadre italiane impegnate in questa seconda tornata: la Juventus di Sarri e il Napoli di Gattuso, dal cammino verso la finale del 30 maggio 2020 presso lo Stadio Olimpico Atatürk di Istanbul molto diverso. 

Se il sorteggio dell’urna di Nyon è stato inclemente con il Napoli, assegnandogli il Barcellona come ostacolo da superare per approdare ai quarti, la Juventus dovrà “solo” avere la meglio sui cugini francesi del Lione: l’andata, come detto, si giocherà il 26 febbraio presso il Parc OL alle ore 21:00 locali, mentre il ritorno è previsto per il 17 marzo allo Stadium di Torino, sempre alle 21:00 ora locale.

Sarri contro Garcìa, Cristiano Ronaldo contro Moussa Dembélé, Dybala contro Depay. Chi vincerà tra Juve e Lione? 

Il percorso delle due squadre nella fase a gironi

Juventus

  • 18/09 Atlético – Juventus: 2-2
  • 1/10 Juventus – Bayer Leverkusen: 3-0
  • 22/10 Juventus – Lokomotiv Moskva: 2-1
  • 6/11 Lokomotiv Moskva – Juventus: 1-2
  • 26/11Juventus – Atlético: 1-0
  • 11/12 Bayer Leverkusen – Juventus: 0-2

Classifica gruppo EJuventus 16, Atlético 10, Bayer Leverkusen 6, Lokomotiv 3.

Lione

  • 17/09 Lione – Lipsia: 1-1
  • 02/10 Lipsia – Lione: 0-2
  • 05/11 Lione – Benfica: 3-1
  • 27/11 Zenit – Lione: 2-0
  • 10/12 Lione – Lipsia: 2-2

Classifica gruppo DLipsia 11, Lione 8, Benfica 7, Zenit 7

I consigli per le scommesse

L’esperienza e la rosa sono tutte a favore della Juventus, così come le quote per la vittoria. Per cercare ulteriore valore ci si potrebbe rivolgere alle scommesse con handicap, dove la quota per il Lione diventa davvero interessante, o sui risultati dei singoli tempi: come vedremo di seguito, entrambe le squadre tendono a segnare il primo goal nel primo tempo e la quota per il goal non è da scartare, soprattutto per la partita di ritorno.

Consiglio dell’esperto:

Probabile formazione Juventus Vs. Lione

Probabile Formazione Lione

Allenatore: Rudi Garcia

XI: Anthony Lopes, Marcal, Joachim Andrerson, Jason Denayer, Kenny Tete, Lucas Tousart, Thiago Mendes, Maxwel Cornet, Houssem Aouar, Bertrand Traore, Moussa Dembele. 

Probabile Formazione Juve

Allenatore: Maurizio Sarri

XI: Wojciech Szczesny, Mattia De Sciglio, Matthijs de Ligt, Leonardo Bonicci, Alex Sandro, Miralem Pjanic, Rodrigo Bentancur, Blaise Matuidi, Cristiano Ronaldo, Juan Cuadrado, Gonzalo Higuain.

Come si sono comportate le due squadre in Champions finora?

Juventus

Inutile negarlo: la Juventus vuole vincere la Champions League. È proprio con questa mentalità con cui la squadra di Sarri, allenatore arrivato a sostituire Allegri nella sessione estiva proprio in funzione dell’obiettivo europeo, si è presentata alla fase a gironi dell’edizione di quest’anno, classificandosi prima in un girone decisamente alla portata dei bianconeri in cui l’unica vera rivale era l’Atlético del Cholo.

Proprio il pareggio per 2 a 2 in casa dei colchoneros ha impedito alla Juventus di portarsi a casa tutti e 18 i punti a disposizione, ma gli uomini di Sarri hanno subito raddrizzato il tiro e non hanno commesso ulteriori passi falsi: 12 goal segnati in totale, con una differenza reti di 8 e una media di 2 goal a partita. Nonostante il cambio di allenatore, la squadra ha reagito bene ai cambiamenti apportati da Sarri, propendendo per un calcio più proattivo ma senza dimenticare quella vena di cinismo e concretezza davanti alla porta che da anni ormai caratterizza la squadra di Torino.

Se Sarri opta per un più compatto 4-3-3 in campionato, soprattutto contro le squadre minori, in Europa sono stati il 4-3-1-2 e l’ancor più estroso 4-1-2-1-2 i moduli prediletti dall’allenatore napoletano, improntati a dar sfogo al talento di cui la Juventus dispone in attacco con CR7, protagonista di giocate memorabili già nella fase a gironi, Dybala e Higuain, dando allo stesso tempo la possibilità al centrocampo di rimanere dinamico e creare spazi per poi infilare le avversarie.

Lione

Un girone equilibrato quello del Lione, dove ad affrontarsi si sono ritrovate squadre la cui fascia non ha rispecchiato il proprio status europeo: il club di prima fascia del gruppo G era infatti lo Zenit San Pietroburgo, terminato alla fine dei giochi ultimo per gli scontri diretti con il Benfica. La squadra portoghese aveva invece partecipato al sorteggio di fine agosto in seconda fascia, classificandosi poi però terza e vedendosi così “declassata” all’Europa League.

Sono state proprio il Lione e il Lipsia le sorprese del gruppo, rispettivamente le squadre di terza e quarta fascia. Rimane comunque da dire che la distanza nella classifica finale tra le quattro squadre non è abissale e nessuna si è portata a casa più di tre vittorie. Il Lione dal canto suo è riuscito a imporsi su squadre più blasonate come nel caso della vittoria casalinga contro il Benfica per 3 a 1, dominando il punteggio durante tutto il match e concedendo un solo goal nel finale. La squadra francese è stata poi l’unica in grado di battere il Lipsia primo classificato con un secco 0 a 2 in casa degli austriaci nelle fasi iniziali del girone. È proprio dunque vero che la fortuna aiuta gli audaci, nel caso del Lione arrivata sottoforma del suicidio compiuto dai russi dello Zenit, a cui sarebbe bastato un pareggio in casa del Benfica per poter acchiappare il secondo posto e proseguire in Champions.

La squadra di Rudi Garcia è raramente scesa in campo con lo stesso modulo per due volte di fila: i giovani transalpini hanno sfoggiato un più conservatore 4-3-3, un 4-3-1-2 e addirittura un 4-1-2-1-2. Chissà per quale modulo opterà il francese contro l’attacco letale dei bianconeri.

Il momento di forma delle due contendenti

Juventus

Lione

Dopo un inizio al rallenty dovuto principalmente al drastico cambiamento di filosofia calcistica apportato da Sarri, la Juventus ha ricominciato a macinare punti ed è riuscita a spuntarla contro la concorrenza di Inter e Lazio per il titolo di campione d’inverno per l’ennesima volta. Se gennaio era iniziato alla grande con il 4 a 0 contro il Cagliari, la sorpresa della Serie A di quest’anno, ecco che il primo scivolone arriva proprio contro gli acerrimi rivali del Napoli a fine mese, con un clamoroso 2 a 1 al San Paolo che, se poco potrà fare per la classifica degli azzurri, di certo ne aumenta il morale.

Ma non è stato l’unico passo falso dei bianconeri: il risultato è sempre 2 a 1, ma la cornice è quella del Bentegodi di Verona, teatro di un sabato da incubo per la Juventus peggiorato solo dal sorpasso dell’Inter la sera successiva grazie alla vittoria nel derby della Madonnina. Cristiano e compagni sono chiamati a rialzare subito la testa tra impegni di Coppa Italia, campionato e Champions, per non farsi scivolare di nuovo il sogno europeo tra le dita, soprattutto in vista della situazione più complicata in campionato e il discorso scudetto ancora aperto.

I francesi navigano a metà classifica e il distacco dalla zona Europa inizia a farsi pesante, soprattutto per via dell’inizio catastrofico del campionato: ben quattro sconfitte, quattro pareggi e solo due vittorie nelle prime 10 giornate. Un ritmo da fondo classifica e retrocessione, mitigato dalle cinque vittorie tra novembre e dicembre.

Eppure gennaio era iniziato molto bene, con il passaggio dei turni sia in Coppa di Francia che in Coupe de la Ligue. Come però ci ricorda la saggezza popolare, anno bisesto anno funesto: proprio con il volgere di febbraio gli uomini di Rudi Garcia hanno iniziato a colare a picco e dovranno riprendersi velocemente visto che la Champions League non si ferma per nessuno.

I migliori giocatori

Non è un segreto che la Juve in questi anni abbia lavorato fondamentalmente per costruire due squadre capaci di competere ai massimi livelli del calcio, permettendosi inoltre il lusso di portare allo Stadium uno dei giocatori più rappresentativi del calcio moderno ed esempio di agonismo sportivo: Cristiano Ronaldo. Il lusitano, giunto a Torino con il solo proposito di portare nell’ex capitale italiana la coppa dalle grandi orecchie, che manca in bacheca bianconera dall’ormai lontano 1996, ha già dimostrato di essere determinante in Europa come ben sa l’Atlético Madrid, eliminato l’anno scorso da una tripletta in solitario del fenomeno portoghese.

Il calcio però, va al di là dei singoli campioni, e la Juve sembra averlo finalmente capito: Sarri sta infatti lasciando molto più spazio all’enfant terrible Dybala, autore di tre reti in Champions, e al pupillo Higuanin, ritrovato dopo il periodo d’oro al Napoli, a quota due reti in Champions.

Il Lione si affiderà sicuramente a Moussa Dembélé, punta centrale capocannoniere della squadra in campionato ma che in Europa non è ancora riuscito a trovare la via del goal, e Memphis Depay, olandese volante autore di cinque dei nove goal in Champions della squadra: la difesa della Juventus dovrà riuscire a bloccare le sue incursioni sulla fascia sinistra, mentre sarà Cornet a tenere Bonucci e compagni occupati sulla sponda destra.

Juventus contro Lione: i precedenti

Sono cinque i precedenti testa a testa tra le due squadre: un’amichevole e quattro partite ufficiali tra Europa e Champions League. Il dominio della Juventus è assoluto: lasciando la vittoria nell’amichevole del 2010 da parte, i bianconeri hanno vinto tre partite su quattro e il Lione è riuscita a strappare un pareggio per 1 a 1 nella partita della fase a gironi della Champions 2016/2017. Cinque i goal segnati dalla Vecchia Signora e tre quelli del Lione. Se guardiamo ora al confronto tra la prestazione europea delle due squadre per quest’edizione della massima competizione per club, la Juve ha segnato per prima l’83% delle volte contro il 33% del Lione, che però segna in media molto prima nella partita: 18’ contro 36’. Importante anche il dato della media goal subiti: 0,67 per la Juventus e 1,33 per il Lione.

Fai il tuo pronostico

Chi uscirà vincitore di questo scontro? Riuscirà il Lione a uscire a testa alta da questa rivisitazione moderna di Davide contro Golia o lo strapotere Juventino verrà confermato ancora una volta? Dì la tua: fai il tuo pronostico nei commenti e dicci chi sarà il vincitore delle due partite (segui questo link  per fare la tua scommessa), il primo marcatore o condividi il risultato esatto che prevedi per andata e ritorno!