Asino: gioco di carte tradizionale tutto da scoprire

Lo sappiamo già: il Bel Paese vanta un gran numero di giochi da tavolo apprezzati sia dai grandi che dai più piccini, pronti a essere rispolverati durante una serata in famiglia o nel corso di festività calorose come quelle natalizie.

Alcuni di questi occupano un posto speciale nel cuore di molti giocatori, ed è proprio questo il caso di Asino, gioco di carte tipico della tradizione italiana caratterizzato da regole semplici, sessioni brevi e tanto divertimento!

Il mix di fortuna, rapidità e attenzione rende questo classico imperdibile adatto praticamente a tutte le tipologie di giocatore. Proprio per questo motivo, parleremo delle sue regole, delle meccaniche che lo compongono e, perché no, capire se è possibile utilizzare delle strategie capaci di aumentare le nostre chance di vittoria.

Asino: gioco di carte avvolto nel mistero

Come funziona il gioco di carte Asino

Strategie di gioco Asino: carte e astuzia

Domande e risposte sul gioco di carte Asino

Asino: gioco di carte avvolto nel mistero

Se hai già scoperto le origini di alcuni classici della nostra tradizione, come per esempio la Corsa dei cavalli, saprai che moltissimi di essi non presentano documenti e altre fonti capaci di fare chiarezza sulle loro origini. Anche il protagonista di questo articolo entra a far parte di questa cerchia: Asino, gioco di carte che continua ad appassionarci, è ancora oggi avvolto da un alone di mistero.

Secondo alcune fonti, Asino nasce come un semplice passatempo popolare nell’Italia del XIX secolo, tramandato oralmente nel tempo dalle famiglie o nelle scuole (probabilmente dando vita anche a numerose varianti locali).

Quel che è certo è che il nome “Asino” deriva dal termine con cui si etichetta il perdente del gioco (ovviamente utilizzando un tono scherzoso). È infatti conosciuto anche con i nomi di “Zonzo”, “Stupido” o “Ciuccio” che ben rendono l’idea del peso della sconfitta.

In alcune varianti, il giocatore sconfitto è costretto a subire una piccola penitenza, come ricevere una lettera della parola “ASINO”, scritta sulla mano o sulla fronte.

Tutto ciò fa pensare che il gioco di carte Asino sia destinato per lo più a un pubblico infantile, cosa che possiamo confermare senza alcun problema. Tuttavia, le sue caratteristiche non impediscono ai più grandi di divertirsi durante un piacevole pomeriggio in compagnia di amici e familiari!

Come funziona il gioco di carte Asino

Dopo aver parlato brevemente della sua storia, vediamo quali sono le regole del gioco di carte Asino.

Per giocare è necessario un mazzo di carte regionali da 40 (è possibile utilizzare un mazzo francese facendo delle modifiche) e un numero di giocatori che va dai due agli otto partecipanti.

Il nostro scopo principale sarà evitare di essere l’ultimo giocatore con una sola carta che non può formare una coppia. 

Per prima cosa, bisogna scegliere il mazziere che dirigerà la partita. Questa operazione può essere eseguita in base alle proprie preferenze, ma è sempre preferibile la classica estrazione della carta più alta.

Il mazziere estrae una carta che né lui né gli altri giocatori potranno vedere, mettendola da parte. Poi comincia a distribuire l’intero mazzo in senso antiorario, dando ufficialmente inizio alla sessione.

Durante la prima fase, bisogna eliminare tutte le coppie presenti nella propria mano, successivamente sarà possibile scegliere a turno una carta casuale direttamente dalla mano del giocatore seduto alla propria destra, sempre con lo scopo di formare una coppia da eliminare definitivamente.

A questo punto, avrai capito che colui che perderà al gioco sarà il giocatore con in mano la carta rimasta senza la sua gemella a inizio partita.

Esempio di gioco

Per rendere ancora più chiara l’esperienza, facciamo un esempio di una sessione di gioco che vede tre partecipanti.

  • Fase 1: viene scelto il mazziere attraverso il sistema di estrazione, quindi viene rimossa una carta casuale dal mazzo e si procede con la divisione totale delle carte.
  • Fase 2: esattamente come gli altri, hai ottenuto tredici carte. La tua mano è composta da 2 Re, 2 Assi, 2 Donne, 2 Tre, 2 Cinque, 1 Cavallo, 1 Sette, 1 Due. Rimuovi tutte le coppie per ritrovarsi con una mano composta dalle ultime tre carte.

Adesso cominciano i veri e propri giri:

Giro 1Siamo alla destra del mazziere, quindi tocca a noi fare la prima possa e scegliamo una carta casuale dalla mano del giocatore alla nostra destra. Otteniamo 1 Sette ed eliminiamo anche questa coppia. Anche noi verremo ovviamente privati di una carta, lasciandoci con 1 Cavallo e 1 Due.
Giro 2Prendiamo una carta dal nostro avversario e otteniamo 1 Re. Non avendo altre carte uguali, tocca lasciarlo nella propria mano. Il giocatore alla nostra sinistra la prende, lasciandoci nuovamente con 1 Cavallo e 1 Due, quindi peschiamo una carta dalla mano del giocatore alla nostra destra e otteniamo un Due, lasciandoci con 1 Cavallo.
Giro 3Peschiamo 1 Cavallo e usciamo finalmente vincitori, mentre gli altri due giocatori si sfidano. Il giocatore alla nostra sinistra ha una mano con 1 Re e 1 Sei, quello alla nostra destra possiede 1 Sei. Quest’ultimo pesca il Sei dell’avversario e lo lascia con 1 Re, facendo capire che la carta rimossa all’inizio della partita era proprio l’ultimo Re.

Strategie di gioco Asino: carte e astuzia

Uno dei motivi per cui adoriamo titoli come i popolarissimi Briscola e Scopa è il fatto che la fortuna non sia l’unico elemento a determinare l’esito di una partita: intelligenza e bravura possono infatti ribaltare una situazione disperata e portare alla vittoria.

Tuttavia, per quanto riguarda il gioco Asino, carte e fortuna vanno praticamente a braccetto, rendendo spesso inutile l’utilizzo di sistemi logici.

Ma allora qual è la soluzione ideale per sovrastare i nostri avversari? La risposta è molto semplice: l’inganno.

Disponi le carte in modo tale da far apparire una carta più “seducente” per la pescata del giocatore alla tua sinistra, rimescola tutto dopo ogni pescata, bluffa e nascondi le emozioni, osservando però con attenzione quelle degli altri giocatori.

Il vero sistema vincente potrebbe comunque rivelarsi quello della memoria: se ci capitano in mano quattro Re diversi durante i vari giri, di certo non siamo di fronte a delle coppie sfortunate.

Domande e risposte sul gioco di carte Asino

Come si gioca al gioco di carte Asino?

Bisogna rimuovere tutte le coppie dalle mani, evitando di restare gli unici giocatori con una sola carta in mano a fine partita.

Quanti giocatori sono necessari per giocare ad Asino?

Il numero minimo di giocatori richiesto è due, mentre quello massimo è otto.

Esistono altri giochi simili ad Asino gioco di carte?

Esistono alcuni giochi di carte simili, come la Peppa o l’Old Maid, ma anche giochi da tavolo come Uno che utilizzano dinamiche praticamente identiche.

Esistono delle varianti del gioco di carte Asino? 

È possibile imbattersi in alcune varianti regionali come lo Spazzino o in versioni modificate dagli stessi giocatori.