Scopa: gioco di carte tutto italiano

La Scopa è sicuramente uno dei giochi di carte più conosciuti e amati in Italia, un vero e proprio simbolo di convivialità che ha accompagnato generazioni di giocatori durante le serate in famiglia, le pause nei bar e le feste tradizionali.

Oltre alla versione classica, esistono tante altre varianti. Nei seguenti paragrafi ti spieghiamo un po’ di storia e quali sono le principali regole del gioco, conosciuto anche con il nome di “Scopetta”.

Se non vedi l’ora di scoprire tutto ciò che ruota attorno al gioco, allora parti subito all’esplorazione di questo tradizionalissimo gioco di carte insieme a StarCasinò per capire perché questo passatempo sia così popolare e duraturo.

Scopa: le origini del leggendario gioco di carte

Scopa gioco: carte da utilizzare in partita

Regole Scopa: come si svolge una partita

Punti Scopa: come si contano?

Varianti Scopa: quali sono?

Domande su Scopa

Conclusioni su Scopa

Scopa: le origini del leggendario gioco di carte

Non si hanno notizie certe sulla Scopa che, come molti altri giochi di carte italiani, ha radici che si perdono nel tempo, ma secondo alcune testimonianze era un gioco molto praticato nel ‘400 nel porto di Napoli, dove pirati e pescatori erano soliti giocarsi i loro bottini presso le taverne. Il gioco iniziò a diffondersi sempre più rapidamente nel XVIII secolo nella città partenopea, per poi essere tramandato fino ai giorni nostri. Ci sono poi alcuni studiosi ritengono che, molto probabilmente, derivi da giochi di carte spagnoli o arabi, diffusi nel Mediterraneo durante il tardo Medioevo.

Una delle scope più famose della storia italiana è quella che fu giocata nell’82 sull’aereo che portò la Nazionale italiana di calcio, fresca vincitrice del titolo iridato, in patria. L’ex presidente della Repubblica Sandro Pertini e l’allenatore Enzo Bearzot sfidarono i calciatori Dino Zoff e Franco Causio. Per la cronaca vinsero questi ultimi due, con grande arrabbiatura del presidente Pertini  in quanto persona molto competitiva.

Scopa gioco: carte da utilizzare in partita

Prima di scoprire le regole della scopa gioco, carte e segni sono la prima cosa da conoscere.

La Scopa viene giocata con un mazzo di carte italiane tradizionali, composto da 40 carte divise in quattro semi: Spade, Coppe, Denari e Bastoni. Ogni seme contiene dieci carte, numerate dall’1 al 7, seguite dalle tre figure: Fante (8), Cavallo (9) e Re (10). 

Esistono diverse varianti regionali delle carte italiane, come le carte napoletane, piacentine, siciliane o bergamasche, tutte con caratteristiche iconografiche uniche, ma le regole della Scopa rimangono invariate indipendentemente dal tipo di mazzo utilizzato.

In alternativa, si può giocare con un mazzo di carte francesi, rimuovendo le carte dall’8 al 10 di ogni seme.

Regole Scopa: come si svolge una partita

Finalmente possiamo concentrarci sulle regole della Scopa. Partiamo dalle basi: è possibile giocare con un numero di giocatori pari a 2, 3 o 4 con una mazzo di 40 carte italiane.

Il mazziere, selezionato a caso, distribuisce in senso antiorario 3 carte ad ogni giocatore per poi metterne 4 scoperte sul tavolo. Inizia il gioco chi è alla destra del mazziere e l’obiettivo del gioco è “spazzare” via le carte sul tavolo: da qui il nome di Scopa.

Le regole da seguire sono:

  • prendere obbligatoriamente tra le carte sul tavolo una che ha lo stesso valore di quella giocata (ad esempio il 2 di denari non può prendere asso di spade e asso di bastoni se a terra c’è il 2 di spade);
  • prendere sul tavolo le carte che danno una somma equivalente alla carta giocata;
  • se non è possibile prendere nessuna carta, il giocatore deve selezionare una carta da aggiungere sul tavolo.

I giocatori giocano a turno le 3 carte, dopodiché si procede ad un’ulteriore distribuzione, distribuendo sempre 3 carte.

Il giocatore che fa l’ultima presa ha anche diritto a prendere le eventuali carte rimanenti sul tavolo.

Punti Scopa: come si contano?

  • 7: 21 punti;
  • 6: 18 punti;
  • asso: 16 punti;
  • 5: 15 punti;
  • 4: 14 punti;
  • 3: 13 punti;
  • 2: 12 punti:
  • re, cavallo e fante: 10 punti.

Infine, c’è la Scopa, che si realizza quando si prendono tutte le carte presenti sul tavolo senza lasciarne alcuna. Vale un punto e, per tenerne memoria, la carta con la quale si è fatta la Scopa viene girata così da risultare visibile di fianco alle altre carte accumulate.

Come puoi vedere, la differenza tra Scopa e Briscola o con altri giochi di carte sta anche nel punteggio, decisamente diverso dal solito.

Varianti Scopa: quali sono?

Oltre alla versione tradizionale, esistono numerose varianti regionali della Scopa, che aggiungono ulteriore varietà al gioco. Ecco alcune delle più popolari:

Scopone Scientifico

Variante giocata in quattro, in cui si distribuiscono tutte le carte del mazzo all’inizio della partita. La componente strategica è molto più marcata in questa versione, poiché i giocatori hanno tutte le informazioni necessarie per pianificare le loro mosse.

Scopa d’Assi

In questa variante, gli Assi hanno un valore speciale, permettendo a chi li gioca di prendere tutte le carte sul tavolo. Questo rende il gioco ancora più dinamico e imprevedibile.

Scopa a Cinque

In alcune regioni, la Scopa può essere giocata con cinque giocatori, dove il mazziere non partecipa attivamente alla mano, ma distribuisce le carte e osserva il gioco.

Slot Scopa

Anche se non è proprio una variante del gioco, la Slot Scopa riesce a coniugare perfettamente le caratteristiche delle slot machine a quelle del famoso gioco di carte, creando il gioco perfetto per gli appassionati di gambling.

Domande su Scopa

Quante carte vengono distribuite a scopa?

Durante la partita a Scopa, i giocatori ricevono 3 carte.

Come si calcola il punteggio alla fine di una mano di Scopa?

È possibile utilizzare diversi tipi di punteggio in base al numero di carte ottenute, al numero di carte di denari, utilizzando i Settebello e tutti i punteggi legati alla primiera.

Quali strategie possono essere utilizzate per vincere a Scopa?

Tra le migliori strategie Scopa troviamo il conteggio delle carte uscite, evitare di lasciare punti sul tavolo ed evitare di usare carte dispari su due carte pari.

È possibile giocare a Scopa online?

Certo, è possibile giocare a Scopa anche online, sia con i bot che con giocatori in carne ed ossa.

Conclusioni su Scopa

La Scopa è molto più di un semplice gioco di carte: è una parte fondamentale della cultura e della tradizione italiana, un passatempo che ha saputo resistere al tempo grazie alla sua semplicità e profondità strategica.

Le sue varianti regionali, le strategie e l’intrattenimento che offre fanno sì che sia ancora oggi uno dei giochi più amati nel Paese, ma anche uno dei giochi più popolari durante le festività natalizie insieme ai giochi da tavolo. Che tu sia un principiante o un esperto, la Scopa continua a offrire ore di divertimento e sfida in un’atmosfera conviviale e rilassata.