La storia di Mattia Zaccagni: la stella del Verona
Mezz’ala, trequartista, seconda punta e in passato anche terzino. Per scoprire chi è Mattia Zaccagni basta fare un’analisi attenta sulla sua carriera per capire che come la sua scalata verso il grande calcio sia contornata da dedizione, adattamento e tanto talento. La stella dell’Hellas Verona, da ormai un paio d’anni sotto i riflettori, sta convincendo tutti gli addetti ai lavori della Serie A. Il calcio azzurro potrebbe aver trovato un giocatore di fantasia.
In questa nuova puntata di Under The Radar – il nuovo podcast di StarCasinò – abbiamo analizzato il profilo di Zaccagni, andando a sviscerare per intero la sua storia.
Cosa troverai nella puntata
Il percorso di Mattia comincia ovviamente nelle zone della sua adolescenza. Zaccagni, infatti, nasce a Cesena nel 1995 e cresce, calcisticamente parlando, nel settore giovanile della sua città natale, il Bellaria Igea Marina. Dopo aver trascorso sostanzialmente tutto il periodo della sua giovinezza con il Bellaria, Mattia fa il suo esordio tra i professionisti nel 2012, in Seconda Divisione.
Il talento c’è già, seppur ancora grezzo, ma a puntare gli occhi su di lui dopo appena una stagione è il Verona che decide di acquistarlo.
Come spesso capita a giovani talenti, inizia per lui un periodo lontano dalla base per trovare spazio altrove: ecco che arrivano le esperienze al Venezia e poi Cittadella. Con i veneti, squadra di Lega Pro ai tempi, nel 2014-2015 colleziona ben 33 presenze mettendo a segno una rete. Sufficiente per convincere il Verona a richiamarlo alla base. Con gli scaligeri arriva quindi l’esordio in Serie A: è il 23 settembre 2016 quando Mattia mette piede in campo a San Siro contro l’Inter.
Il 26 gennaio 2016 però, durante il mercato invernale, il giocatore passa per sei mesi in prestito al Cittadella, ancora in Serie C. Stavolta 12 presenze e nessuna rete per lui. In estate fa rientro al Verona che nel frattempo è retrocessa in B. Ecco che il giocatore diventa subito centrale all’interno del progetto gialloblu. Un talentino da valorizzare nella speranza di raccogliere i frutti nell’immediato futuro. Ed è quello che succede. Prima riconquista la Serie A a suon di buone prestazioni, poi si deve fare carico anche di un infortunio ai legamenti, quindi ecco che arriva la sua prima firma in A. È il 12 gennaio 2020, giorno in cui realizza la rete del decisivo 2-1 interno contro il Genoa.
Zaccagni continua il suo processo di crescita e parte titolare nella nuova stagione, conquistando anche la chiamata in Nazionale da Roberto Mancini. La sua ciliegina sulla torta, però, è quella del 3 gennaio 2021, giorno in cui segna in rovesciata contro lo Spezia. Il resto è chiaramente storia. Ancora tutta da scrivere.
Cosa troverai in questo episodio:
- Gli inizi a Bellaria: esordio in Seconda Divisione
- Il passaggio al Verona
- La sua avventura con il Venezia
- Il rientro alla base con il Verona: esordio in A
- La parentesi con il Cittadella
- La crescita all’Hellas fino alla Nazionale
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