Podcast: la storia di Achraf Hakimi

La storia di Hakimi parte da lontano, ossia dall’Africa. La sua destinazione, però, attualmente coincide con quella del nostro paese, l’Italia. Achraf, neo-acquisto dell’Inter di Antonio Conte, è uno dei terzini più forti che il calcio mondiale propone al giorno d’oggi. Insieme a Theo Hernandez è il prototipo di giocatore moderno che fa della velocità, insieme ad una tecnica purissima, il suo credo.

Ma c’è chiaramente di più dietro ad un talento di questo tipo: Hakimi è in grado anche di segnare con continuità, vede bene la porta. I suoi 9 goal messi a segno nella sua ultima stagione con il Borussia Dortmund, riassumono la qualità del giocatore.

I nerazzurri, con l’arrivo del marocchino classe 1998, sperano di aver coperto il ruolo di terzino destro per lungo tempo, nella speranza – nel frattempo – di poter sollevare più trofei possibili.

Ma, qual è la vera storia di Hakimi? Dove ha mosso i suoi primi passi? Scoprilo nella nuova puntata di Under The Radar, il podcast di StarCasinò.

Cosa troverai nella puntata

In questa nuova puntata di “Under The Radar”, andremo a snocciolare il passato di Hakimi.

Achraf Hakimi nasce il 4 novembre 1998 a Madrid. Figlio di una coppia marocchina emigrata in Spagna diversi anni prima – il papà è un venditore ambulante, la mamma fa le pulizie – Hakimi cresce in uno dei tipici quartieri madrileni. La sua passione, ovviamente, è il calcio.

Inizia a muovere i suoi primi passi all’interno della squadra locale dell’Ofigevi, poi a 8 anni il Real Madrid piomba su di lui e lo accoglie all’interno della loro scuola calcio. Da qui in poi, Hakimi, cresce a dismisura imparando ad affinare soprattutto le sue doti offensive. Giocherà attaccante fino al 2017, quando a chiamarlo è il Real Madrid Castilla; a quel punto l’allenatore Santiago Solari decide di arretrarlo, affidandogli l’intera fascia.

Poi, arriva la chiamata dalla prima squadra, in quel momento allenata da Zinedine Zidane, con cui vince peraltro una Champions League. A fine stagione, però, il Real deve incassare l’addio del tecnico francese. La rivoluzione in casa dei Blancos porterà anche alla cessione dello stesso Hakimi al Borussia Dortmund.

È qui che il terzino si scopre di livello mondiale: in due stagioni sotto la guida di Lucien Favre, compie passi da gigante. La seconda annata con i tedeschi è davvero spettacolare: 45 presenze con un bottino di 9 reti e assist in doppia cifra. Nel complesso, con il Borussia Dortmund, il terzino registra 74 presenze e 12 reti in tutte le competizioni. Un predestinato.

L’Inter ci vede giusto: il 2 luglio 2020 viene ufficializzato il suo passaggio in nerazzurro per la ‘modica’ cifra di 40 milioni di euro. Il resto è ancora tutto da scrivere. Ma i lampi di genio di questo giocatore sono già chiari.

Cosa troverai in questo episodio: