Regole del Poker: guida completa a puntate, combinazioni e probabilità

Non crediamo sia necessaria un’introduzione per il protagonista di questo articolo: il poker è già uno dei giochi di carte più popolari al mondo.

In questa guida troverai le regole fondamentali, la storia, le principali varianti e tante altre informazioni utili per giocare a poker al meglio.

E non dimenticare di verificare le tue conoscenze sul poker attraverso un quiz dedicato.

Origini del poker e formati

Regole base del poker: cosa sapere prima di iniziare

Carte da poker: quanti e quali sono

Come si danno le carte da poker

Differenze tra il poker con limiti e senza limiti di puntata

Come si gioca a poker? Regolamento e svolgimento di una partita

Le puntate principali del poker

Le puntate blind: piccolo e grande buio

Come funziona il punteggio nel poker

Le combinazioni vincenti nel poker

Numeri e probabilità del poker

Come cambiano le mani durante lo svolgimento del gioco

Strategie di base per giocare a poker

Quali sono i termini più ricorrenti nel poker

Le varianti più comuni del poker

Alcune frasi sul poker 

Le FAQ sulle regole del poker 

Conclusione sul poker e quiz

Origini del poker e formati 

Il gioco del poker è, senza troppi giri di parole, il più giocato in tutto il mondo. Ma come si è guadagnato il suo meritatissimo posto nell’Olimpo dei giochi di carte? 

Per scoprirlo, bisogna fare molti passi indietro nel tempo. Quest’attività ludica ha origini ignote, ma quel che sappiamo con assoluta certezza è che la sua maggior diffusione avvenne nel cuore degli Stati Uniti d’America, durante il XIX secolo.

Oggi conosciamo tre formati fondamentali di poker:

  • il poker dal vivo.
  • il poker online.
  • il video poker.

Due secoli fa, però, esisteva una sola tipologia di gioco, con radici probabilmente legate all’ās nas, un antico gioco persiano diffuso dai marinai nelle coste di tutto il mondo.

Oggi, le tradizionali carte fisiche sono ancora presenti sia nei casinò degni di questo nome, sia nelle case di chi, nel bel mezzo di una piacevole serata tra amici o in famiglia, non vede l’ora di tirar fuori un mazzo e trascorrere una serata divertente.

Da quando il gioco del poker è stato convertito anche in digitale, la sua fama si è ampliata notevolmente dando agli appassionati del gioco la possibilità di sfidarsi abbattendo le barriere fisiche. 

Regole base del poker: cosa sapere prima di iniziare

Dopo questa introduzione storica, vediamo finalmente come si gioca a poker tradizionale, conosciuto internazionalmente con il nome di 5-card draw.

Il poker tradizionale vede un mazziere a dirigere il gioco e dai due ai nove giocatori. Il loro primo compito sarà quello di formare il pot, il piatto del gioco composto da puntate iniziali obbligatorie. 

Al posto delle monete si usano le fiches da poker, molto simili a gettoni e con colori e numeri che indicano dei valori precisi.

Dopo la distribuzione delle carte, cinque a testa e sempre coperte, i giocatori possono iniziare a pensare alla strategia migliore e alle azioni da compiere.

Lo scopo del gioco è portare a casa quante più fiches possibili.

Non esiste un numero definito di partite da giocare e si smette quando si decide di farlo.

Durante la partita a poker si attraversano le seguenti fasi:

  • Invito: i giocatori compongono il piatto con delle scommesse obbligatorie.
  • Primo giro di scommesse: viene aperto dal primo giocatore alla sinistra del mazziere che possiede almeno una coppia di J o un punteggio superiore.
  • Cambio carte: se richiesto, il mazziere deve cambiare le carte del giocatore (numero variabile in base alle regole utilizzate) prendendone di nuove dal mazzo.
  • Secondo giro di scommesse: grazie al cambio carte i giocatori potrebbero avere una nuova combinazione. Su questa baseranno la strategia successiva che può essere quella di continuare piazzando una puntata uguale alla precedente o aumentarla. Solo i giocatori che aderiranno alla scommessa avranno diritto di accedere all’ultima fase ovvero il confronto del punteggio.

Come puoi vedere, le regole del poker sono molto semplici e il margine di miglioramento delle proprie abilità è sempre molto alto. Inutile dire che l’allenamento aiuta a migliorarsi.

Carte da poker: quante e quali sono 

Veniamo ora a una domanda molto importante sulle carte da poker: quante e quali sono quelle che bisogna utilizzare in una partita?

Facciamo subito chiarezza sui mazzi utilizzati durante le partite dicendo che il numero di carte potrebbe essere differente in base alla variante giocata

Nel poker tradizionale, si utilizza il mazzo di carte francesi da 52, privato dei suoi jolly. 

Con quante carte si gioca a poker? 

Vediamo ora di capire con quante carte si gioca a poker.

Per rendere il gioco tradizionale più equilibrato, si utilizza spesso un sistema chiamato stripped deck: il numero di giocatori diventa la cifra da sottrarre al numero 11, il risultato indicherà la carta più bassa da utilizzare in partita.

Per fare un esempio pratico: se il numero di giocatori è 4, bisogna sottrarlo con una semplicissima operazione: 11-7=4. In questo caso, il 4 sarà la carta più bassa che avremo nel mazzo.

Come si danno le carte da poker

Vediamo ora come si danno le carte a poker.

Generalmente, il mazziere distribuisce le carte partendo da sinistra verso destra, dando cinque carte coperte a ciascun giocatore, una carta alla volta.

In caso di errore (ad esempio carte erroneamente scoperte), la distribuzione va annullata e ripetuta.

Differenze tra il poker con limiti e senza limiti di puntata

Quando si disputa una qualsiasi partita a poker, ci sono delle manovre da rispettare e dei tempi precisi per svolgerle.

La regola fondamentale è che, una volta distribuite le carte, è necessario scegliere cosa fare in base alla propria mano: si può lasciare il gioco (fold), effettuare un check se non ci sono puntate, oppure puntare/ rilanciare se ci sono state puntate precedenti.

In questo contesto, si inserisce una delle differenze principali tra i vari tipi di poker: il poker con limiti e senza limiti di puntata.

Il primo tipo, il poker con limiti di puntata, si divide in due categorie principali:

  • poker con limite fisso: le puntate hanno importi prestabiliti e, nei round successivi al flop, l’importo consentito delle puntate aumenta.
  • poker con limite di piatto: la cifra a disposizione per la puntata è vincolata al valore del piatto. Ad esempio, se il piatto contiene 100 €, la scommessa può andare dalla puntata minima in su, senza però superare i 100 €.

Nella seconda tipologia, il poker senza limiti di puntata, rientrano tutte le varianti che non prevedono un limite di puntata. Per fare un esempio, il giocatore può decidere di puntare tutte le fiches in una sola mano.

Si tratta ovviamente di una manovra rischiosa, da effettuare solo quando le possibilità di successo sono altissime: bisogna conoscere bene le regole del poker per sfruttare al meglio le meccaniche di questa modalità di gioco. 

Come si gioca a poker? Regolamento e svolgimento di una partita 

Il modo per comprendere al meglio le regole del poker è, ovviamente, quello di vivere una partita. 

Ripercorriamo le fasi iniziali di una partita con una piccola simulazione. 

Istruzioni per iniziare a giocare a poker

Abbiamo quattro giocatori: A, B, C, e D. Questi quattro partecipanti decidono di iniziare una partita tradizionale, pertanto prendono il classico mazzo francese, rimuovono i jolly e utilizzano le fiche per puntare.

Il mazziere e i giocatori

In questa mano, A è il mazziere: parte distribuendo le carte a B e prosegue in senso orario fino a sé stesso, seguendo la procedura standard vista nella sezione “Come si danno le carte da poker”.

Il flusso di una mano (ante, piccolo buio, grande buio, distribuzione carte)

Inizia il giro di puntate: è necessario stabilire se procedere con l’ante, una puntata obbligatoria uguale per tutti i giocatori che forma il piatto iniziale, oppure con il piccolo e il grande buio.

Ipotizzando che si sia scelto di procedere con il piccolo e grande buio, il primo giocatore alla sinistra del mazziere, che nella nostra simulazione prende il nome di B, punta il “piccolo buio” piazzando 1 euro e quello dopo ancora, C, punta il “grande buio”, raddoppiando il valore del piccolo buio, quindi 2 euro.

D potrà scegliere se abbandonare la mano (fold), pareggiare la puntata di 2 euro (call) o rilanciare aumentando il valore della puntata. Toccherà quindi ad A decidere se partecipare eguagliando la puntata più alta o saltare semplicemente abbandonando la mano”fold”.

Ora che tutti e quattro i nostri partecipanti hanno deciso se puntare o meno, la partita può ufficialmente cominciare!

Le puntate principali del poker

Di seguito riportiamo una tabella riassuntiva di tutte le puntate principali a cui può ricorrere il primo giocatore che parla.

PuntareSi effettua una puntata superiore al limite minimo e inferiore al limite massimo.
Passare (check) Se non ci sono puntate in corso, si passa il turno senza puntare.
Lasciare (fold)Si consegnano le carte al mazziere rinunciando alla mano.

Queste invece sono le azioni a disposizione degli altri giocatori nel giro di puntate.

Chiamare Si accetta la puntata.
RilanciareSi fa una puntata più alta rispetto alle precedenti.
LasciareCome nel caso del primo giocatore, si lasciano le carte al mazziere rinunciando alla mano.

Le puntate blind: piccolo e grande buio

Come avrai già capito, le puntate iniziali, conosciute come blind, sono fondamentali per equilibrare il gioco e far sì che tutti i giocatori partecipino e concorrano alla vittoria. Vediamo come funzionano.

Se alla prima mano i giocatori del piccolo e del grande buio decidono di non continuare a giocare (foldare), perdono la somma già versata come buio, che rimane nel piatto.

Quanto all’importo da puntare, il valore del grande buio è generalmente vincolato a quello del piccolo buio:

  • piccolo buio: puntata minima stabilita (es. €1).
  • grande buio: pari al doppio del piccolo buio (es. €2).

Un’altra puntata obbligatoria è l’ante, che in alcune varianti viene versata da tutti i partecipanti prima dell’inizio della mano per formare il piatto iniziale.

Nel caso in cui si scelga di scommettere l’ante, il piccolo e grande buio non sono previsti.

Come funziona il punteggio nel poker

Nel poker, il risultato di una mano dipende dalle carte che hai in mano.

Le carte mantengono il loro ordine gerarchico standard, con variazioni possibili in base alla variante di poker giocata. 

La scala di punteggi sarà quindi, in ordine crescente:

A, 2, 3, 4, 5, 6, 7, 8, 9, 10, J, Q, K.

Secondo le regole del poker, l’Asso può assumere due tipi di valore: quello nominale (1) e quello di carta più alta del gioco.

Queste carte possono formare delle precise combinazioni con valori che cambiano secondo diversi fattori.

Le combinazioni vincenti nel poker

In una partita a poker tradizionale sono presenti ben 10 combinazioni differenti con cui è possibile vincere la partita.

Le combinazioni possono acquistare maggior probabilità di successo in base a:

  • valore delle carte utilizzate.
  • sequenza di carte.
  • carte dello stesso valore.
  • carte dello stesso seme.

Classifica delle combinazioni da carta alta a scala reale

Ecco qua una tabella contenente tutto quello che ti serve sapere sull’argomento:

Carta altaNon hai nemmeno una coppia in mano? Puoi vincere il piatto con la carta più alta del gioco.
CoppiaLa combinazione di due carte uguali. Le coppie più alte naturalmente hanno un valore maggiore rispetto a quelle più basse.

K-K batterà J-J, che a sua volta batterà 8-8 e così via.
Doppia coppiaLa doppia coppia è rappresentata praticamente da due coppie separate. Nel caso di due doppie coppie, si prende in considerazione il valore della coppia più alta e poi il valore della coppia più bassa.

In caso di parità si prende in considerazione la quinta carta “spaiata” ed il piatto viene assegnato secondo il principio della carta alta.
TrisIl tris comprende 3 carte dello stesso valore, come tre Q, tre assi o tre 10. 

Come nella coppia, se si scontrano due tris, vince naturalmente quello con le carte dal valore maggiore.
ScalaCombinazione a 5 carte con valori in sequenza, ad esempio dal 5 al 9, di semi diversi. Se si incrociano due scale, vince quella con il valore più alto.

Occhio: in alcune varianti di poker l’asso può essere usato come carta bassa (A-2-3-4-5, la scala più bassa) oppure come carta alta (10-J-Q-K-A, la scala più alta).
FullIl full è un mix di due combinazioni: un tris ed una coppia.

Tra due full vince chi ha il tris di valore maggiore; in caso di parità prevale quello con la coppia maggiore.
Colore5 carte dello stesso seme. Se due giocatori fanno colore, vince quello che ha la carta più alta.

Nel poker tradizionale, il full batte il colore.
Poker4 carte dello stesso valore. Se si incrociano due poker, vince quello dal valore più alto.
Scala a coloreUna potente scala a colore nel poker, cioè 5 carte in sequenza dello stesso seme.

2-3-4-5-6 di cuori rappresentano, ad esempio, una scala a colore.
Scala realeLa scala reale nel poker è il punteggio più alto in assoluto, che va dal 10 fino all’asso. Tutte le carte devono essere dello stesso seme.

Per capire meglio le combinazioni del poker, eccoti una rappresentazione visiva:

Poker: l'ordine crescente delle carte (parte 1)

Esempi pratici di combinazioni

Riprendiamo i giocatori A, B, C e D e scopriamo le loro mani:

  • Giocatore A: A♠ K♠ Q♠ J♠ 10♠
  • Giocatore B: K♦ K♣ K♥ 8♠ 8♥
  • Giocatore C: 7♥ 8♥ 9♥ 10♥ Q♥
  • Giocatore D: A♦ A♥ 9♣ 9♦ Q♣

Possiamo notare che:

  • A: ha formato una scala reale di picche.
  • B: ha ottenuto un full (K full di 8).
  • C: ha formato una scala a colore di cuori.
  • D: ha formato una doppia coppia (Assi e Nove).

Il vincitore è quindi A, grazie alla sua scala reale, la combinazione più alta possibile nel poker.

Numeri e probabilità del poker

Come tutti i giochi da casinò, anche il poker ha la sua buona dose di probabilità e statistiche che è possibile stabilire per capire quante chance hai per ottenere una precisa combinazione.

Vediamo quali sono le probabilità per ogni combinazione esistente:

  • Carta alta: 50,12% (1 su 2)
  • Coppia: 42,26% (1 su 2,4)
  • Doppia coppia: 4,75% (1 su 21)
  • Tris: 2,11% (1 su 47)
  • Scala: 0,39% (1 su 255)
  • Colore: 0,20% (1 su 509)
  • Full: 0,14% (1 su 694)
  • Poker: 0,02% (1 su 4.165)
  • Scala a colore: 0,0014% (1 su 72.193)
  • Scala reale: 0,00015% (1 su 649.740)

Come cambiano le mani durante lo svolgimento del gioco

Capire come giocare a poker è semplice, ma tenere d’occhio le proprie carte e valutare le mani dei propri avversari non è cosa da poco.

Spesso può capitare di ritrovarsi con un’ottima mano, come ad esempio un tris di Regine, e scoprire che anche il proprio avversario ha un tris, per di più composto da Re.

In questi casi, cioè quando si ha a che fare con una situazione di parità, viene sempre considerato vincente il valore più alto.

Può capitare poi che in altre combinazioni si abbia una parità anche a livello di valore, come ad esempio nel caso di una coppia o doppia coppia: quando ciò si verifica, a fare la differenza è la quinta carta, nota anche come kicker in inglese, che verrà valutata e considerata per i punti poker in base al suo valore.

Ecco alcuni esempi delle combinazioni migliori:

Poker: le combinazioni (parte 1)
Chi vince tra le combinazioni a poker (parte 1)
Chi vince tra le combinazioni a poker (parte 2)

Strategie di base per giocare a poker

Abbiamo parlato di poker, regole, combinazioni e persino di come dare le carte. 

Adesso parliamo di un argomento particolarmente intrigante che potrebbe suscitare l’interesse dei giocatori più esperti: le strategie.

Di base, è possibile implementare alcune strategie per giocare a poker che possono aiutarti ad aumentare le chance di battere gli avversari.

La più diffusa è senza ombra di dubbio il Bluff, una tecnica usata per indurre gli avversari a prendere decisioni basate su informazioni parziali.

Il Bluff non richiede particolari abilità tecniche, ma ciò non significa che non sia difficile da applicare: bluffare eccessivamente può far perdere di credibilità in poco tempo

Inoltre, parte del bluff è la cosiddetta “faccia da poker” o “poker face” che consiste nell’abilità di mascherare le proprie emozioni.

Esistono tecniche di analisi statistica o di lettura del gioco, che possono includere lo studio delle carte scoperte e dei comportamenti degli avversari come il conteggio attraverso l’Hi-Lo, un sistema tipico del blackjack, che aiuta a tenere a mente le carte presenti all’interno del mazzo. Tecniche come questa aiutano a formulare probabilità su ciò che potrebbe comparire nelle mani successive

Il conteggio non permette quindi di sapere con certezza quali carte usciranno, bensì rende più semplice formulare delle probabilità su ciò che è ancora presente all’interno del mazzo.

Questi metodi vanno utilizzati sempre con cautela, nel rispetto delle regole del gioco e degli avversari.

Quali sono i termini più ricorrenti nel poker

La terminologia relativa al poker è molto vasta e comprende una serie di parole che bisogna ricordare se si vuol giocare ad alti livelli.

I più famosi termini li conosciamo già: fold (abbandonare la mano), flop (le prime tre carte sul tavolo nel Texas Hold’em), call (la chiamata) e tantissimi altri.

Ma se parlassimo del River o del Tilt, siamo certi che ben pochi giocatori capirebbero il significato di queste parole.

Se vuoi accrescere la tua cultura su questo splendido gioco di carte, non ti resta che approfondire l’argomento con la nostra guida dedicata al glossario del poker!

Le varianti più comuni del poker

Vista l’enorme diffusione del gioco, negli anni sono state definite diverse specialità del gioco.

Le più comuni sono il Draw poker, lo Stud poker e il Community Card poker. Ogni specialità vanta un grandissimo numero di varianti al suo interno che rendono questo titolo ancora più vario e divertente!

Nello Stud, per esempio, troviamo il Caribbean: il giocatore fa una scommessa ante per far parte della sessione, dopodiché vengono distribuite cinque carte scoperte ai partecipanti, mentre al croupier quattro carte, tutte coperte eccetto una.

A quel punto, chi partecipa decide se giocare effettuando una puntata CALL pari all’ante, a quel punto il dealer scopre le sue carte. Per qualificarsi è necessario che abbia almeno un Asso e un Re.

Il Community Card vanta il leggendario Texas Hold’em, la variante più famosa al mondo. Ogni giocatore riceve 2 carte coperte, poi sul tavolo vengono scoperte 5 carte comuni in tre fasi (flop, turn, river). 

Qui sono presenti anche alcune differenze nei termini della combinazione del Tris, ottenibile sia come set (le due carte iniziali sono già una coppia), sia come trips (combinato con una delle due carte ricevute nella prima mano e due presenti sul tavolo dopo il flop).

Nel Draw troviamo lo storico Five Card Draw, protagonista di questo articolo nonché dei film western: 5 carte coperte, un turno di cambio, e poi lo showdown.

Verifica sempre la variante a cui stai per giocare per non ritrovarti con brutte sorprese durante la tua partita.

Alcune frasi sul poker 

I protagonisti al tavolo verde sono naturalmente i giocatori e proprio loro hanno sfornato una serie di frasi sul poker divertenti, ironiche e dissacratorie.

La timidezza non paga al tavolo da poker. Ne è convinto Phil Gordon, pokerista statunitense, che ripete spesso: “Se esiste un fattore-X che accomuna tutti i grandi giocatori di poker, è la loro volontà di giocare in modo aggressivo”.

Altra frase rimasta nella storia è quella di Juan Carlos Mortensen, famoso per le sue grandi capacità di lettura delle persone e, quindi, delle carte in mano: “Sono convinto che il poker sia un gioco di persone giocato con carte, non un gioco di carte giocato da persone”.

Il poker è stato una grande fonte di ispirazione anche per Hollywood, che ha sfornato film dove figurano moltissime partite a carte. Proprio dalle pellicole più famose del cinema abbiamo estratto alcune delle frasi più significative sul mondo del poker.

Nella saga di James Bond, uno che col rischio ci camminava a braccetto, non poteva certo mancare questo affascinante gioco. Ecco una frase estrapolata dal film “Casinò Royale”: “A poker non giochi con le carte che hai in mano, ma con la persona che hai di fronte”. Il concetto è piuttosto chiaro: puoi vincere con mani pessime e perdere con mani buone, tutto dipende dal tuo avversario.

Chiudiamo questo paragrafo dedicato ai film con una frase estratta dal film “Fino all’ultimo respiro”, manifesto della Nouvelle Vague: “É come il poker, è meglio dire la verità. Gli altri penseranno che tu stia bluffando ed è così che vinci”. Stiamo parlando di un gioco mentale, quindi bisogna essere bravi anche a giocare con le parole e manipolare la realtà.

Le FAQ sulle regole del poker 

Come è nato il poker?

Come anticipato, le origini del poker sono ancora incerte, ma tutti gli esperti concordano sul fatto che il gioco abbia cominciato a diffondersi nel Nuovo Continente durante il XIX secolo.

Quanti giocatori possono giocare a poker tradizionale al massimo?

Durante una partita tradizionale sono ammessi un massimo di 9 giocatori.

Quante varianti di poker esistono esattamente?

Esistono oltre 100 varianti che entrano all’interno delle tre categorie sopra citate: Draw poker, Stud poker e Community card poker.

Quali sono le strategie più conosciute quando si gioca a poker? 

Il poker è famoso per le numerose strategie che si possono applicare durante la partita. La strategia più diffusa è il bluff, la più complessa è il conteggio delle carte.

Conclusione sul poker e quiz

Abbiamo parlato della storia del poker, come si gioca, quali sono le varie combinazioni e introdotto alcune delle varianti più famose, tutto questo per introdurvi in un universo incredibile, divertente e appassionante.

Adesso è giunto il momento di mettere in pratica tutto quello che hai imparato: completa il quiz di StarCasinò per testare la tua conoscenza!

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