Tressette col morto: come funziona questa simpatica variante?
Hai organizzato una bella seratina di tressette tra amici, ma il quarto partecipante vi ha dato buca proprio all’ultimo momento? Non c’è problema, potete tranquillamente organizzare un bel tressette col morto.
Non preoccuparti, non devi far fuori nessuno per giocare a questa simpatica variante del gioco! In questo articolo ti spieghiamo quali sono le regole del tressette col morto. Prima però conosciamo meglio le regole generali del tressette, che sembra avere origini spagnole o napoletane.
Le regole del tressette classico
Il tressette classico si gioca in 4 giocatori, suddivisi in 2 squadre, e con un tradizionale mazzo di carte napoletane.
Dopo aver formato le squadre inizia la partita. Il mazziere, dopo aver mischiato e fatto tagliare il mazzo, distribuisce 10 carte ad ogni giocatore.
Inizia chi ha in mano il 4 di denari. Dopo averlo calato gli altri partecipanti, in senso orario, devono giocare una carta dello stesso seme, chiamato palo.
Il gioco procede poi a turni, durante i quali i giocatori devono rispondere sempre con lo stesso seme. Effettua la presa chi cala sul tavolo la carta dal valore più alto di quel seme.
Se un giocatore non ha nessuna carta del palo giocato, e quindi come si suol dire ha in mano un piombo, può giocare una carta di un seme diverso, ma senza avere alcun diritto alla presa.
Al termine della mano si calcolano i punteggi dei giocatori a seconda delle carte prese. Vince chi totalizza per primo i 41 punti.
Cosa cambia nel tressette con il morto?
Nella variante del tressette con il morto per prima cosa i giocatori sono 3, e non 4. Il “morto” sostanzialmente è il compagno di gioco del mazziere.
Il quarto giocatore immaginario riceve le carte come se fosse un giocatore reale. Dopo che il primo giocatore di mano ha giocato la sua prima carta, le carte del morto vengono scoperto e giocate, al turno giusto, dal mazziere.
Per il resto le regole rimangono invariate. La variante del tressette col morto è la soluzione ideale quando siete in 3 persone, ma non volete rinunciare a questo simpatico gioco.
Le altre varianti del tressette
Il tressette con il morto è solo una delle tante varianti di questo gioco, infatti ce ne sono altre.
Una di queste è il tressette a 2. Le regole sono simili al gioco standard, ma con qualche piccola differenza. Ad ogni giocatore vengono distribuite 10 carte, mentre le restanti 20 restano coperte sul tavolo. Chi effettua la presa deve poi pescare dal mazzo e mostrare la carta all’avversario.
Un’altra variante molto divertente è il tressette a perdere, conosciuto con tanti altri nomi come “vinci ma perdi”, “traversone”, “ciapa no” o “rovescino”. In questa versione per vincere… devi perdere!
Conquista infatti la vittoria chi totalizza il minor numero di punti possibili. Per mettere un po’ di pepe al gioco si può giocare con l’eliminazione. Chi totalizza un certo numero di punti viene eliminato e vince l’ultimo giocatore che resta in gara.
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