Roulette americana: storia, caratteristiche e come si gioca

La roulette è uno dei giochi più antichi e affascinanti del casinò ed esercita un grande fascino su tutte le tipologie di giocatori. Esistono tre tipologie di roulette, che presentano modalità di gioco e caratteristiche diverse: quella europea, quella francese e quella americana.

La roulette europea e quella francese, a parte qualche piccola sfumatura, sono molto simili. La roulette americana invece presenta differenze più evidenti e questo articolo si concentra proprio su questa tipologia di roulette, a partire dalla storia e dalle origini che affondano le loro radici nel lontano ‘800.

La storia della roulette americana

Nell’immaginario collettivo si ritiene che la roulette francese sia più antica di quella americana. Una credenza errata nata dal fatto che la roulette come gioco sia stata inventata in Francia.

In effetti la roulette fu inventata a Parigi verso la seconda metà del XVIII secolo, ma aveva lo zero e il doppio zero. La presenza del doppio zero, caratteristica riscontrabile solo nella roulette americana, determinava anche una diversa disposizione dei numeri.

I due zeri si trovavano agli opposti della ruota, quindi eliminare il doppio zero avrebbe significato un doppio rosso consecutivo. In particolare l’1 e il 27 erano i numeri intervallati dal doppio zero.

I giocatori però si lamentavano del fatto che il doppio zero rappresentasse un vantaggio eccessivo per il banco, per questo motivo è stato eliminato e così è nata la roulette francese con un solo zero.

Nella roulette americana, così chiamata perché si è diffusa soprattutto in America a partire dalla metà dell’800, si continua ad utilizzare il doppio zero.

Roulette americana e roulette europea: le principali differenze

La differenza principale tra roulette americana e quella europea l’abbiamo già detta: la prima presenta il doppio zero, cioè una seconda casella verde oltre allo zero normale, e la seconda no.

Una situazione che mette chiaramente il banco in una posizione di vantaggio che vede aumentare il suo margine di guadagno. La posizione di vantaggio del banco con 37 numeri più la casella zero equivale al 2,7%, percentuale che sale fino al 5,26% con l’aggiunta del doppio zero.

Un’altra differenza importante riguarda la regola “en prison”: presente nella roulette francese e assente in quella americana. Con questa regola, quando un giocatore piazza una scommessa semplice, se esce il numero zero la sua scommessa è perdente.

In tal caso però scatta la regola “en prison” che offre due opzioni al giocatore:

• perdere metà della puntata, riuscendo però a recuperare l’altra metà;
• mantenere la propria puntata imprigionata nel corso del giro successivo. Se la puntata risulta perdente il giocatore perde tutta la somma, se invece risulta vincente il giocatore recupera tutta la somma giocata.

E ancora la roulette americana si differenzia da quella europea e francese per la mancanza degli annunci, cioè giocate piuttosto popolari come Orfanelli, serie 5/8 e zero e vicini.

Questa assenza è motivata dalla diversa disposizione dei numeri sulla ruota.

Le giocate principali nella roulette americana

Nella roulette americana è possibile piazzare le proprie puntate, ma anche modificare, aggiungere o addirittura togliere le fiches, fino a quando il croupier non pronuncia la fatidica frase “rien ne va plus”, cioè i “giochi sono fatti” e quindi “nulla vale più”.

Si possono individuare principalmente 11 tipologie di giocate nella roulette americana:

• numero secco;
• cavallo;
• terzina;
• carrè;
• cinquina;
• sestina;
• dozzina;
• colonna;
• pari o dispari;
• rosso o nero;
• 1-18 o 19-36.

In generale possiamo concludere che la roulette americana offre un vantaggio maggiore al banco, quindi si riducono le possibilità di vittoria per il giocatore, ma è proprio questa caratteristica di unicità che la rende così affascinante.

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