Cirulla: come si gioca, regole e consigli

Se sei un grande appassionato di scopa saprai sicuramente che esistono tante varianti ed una delle più divertenti è la cirulla. Le dinamiche più o meno sono le stesse, ma la cirulla risulta molto più imprevedibile poiché presenta delle regole piuttosto differenti.

Mai abbassare la guardia nella cirulla, non pensare di avere già vinto anche se hai un notevole vantaggio sull’avversario. Basta infatti una mano sbagliata per prendere un’imbarcata di punti e dilapidare tutto il vantaggio accumulato.

Le origini della cirulla

Difficile collocare con precisione le origini della cirulla ma, essendo una variante della scopa, è presumibile che si sia diffusa tra il ‘500 ed il ‘700. Probabilmente è nata nella zona al confine tra la Liguria ed il Piemonte, per poi diffondersi in tutta Italia.

Cirulla è una crasi di due parole del dialetto ligure: “cirolla” e “ciapachinze”, che significa acchiappa quindici. Il gioco viene conosciuto anche con il nome di acchiappaquindici. Scopriamo perché.

Come giocare alla cirulla

Si gioca con un mazzo di 40 carte genovesi che comprende asso, 2, 3, 4, 5, 6, 7, fante, donna e re con semi francesi. Per la presa ed il conteggio si applicano le stesse regole della scopa, alle quali se ne aggiungono tante altre che danno maggiore brio ed imprevedibilità al gioco.

Si può giocare da 2 a 4 giocatori, anche in coppia. Il mazziere distribuisce 3 carte coperte in senso orario ad ogni giocatore e 4 scoperte sul tavolo. Se la somma delle carte equivale a 15 il mazziere guadagna una scopa; se la somma equivale a 30 il mazziere guadagna due scope. Se ci sono due o più assi a terra, si annulla il turno.

Quando i giocatori hanno giocato tutte le 3 carte, il mazziere procede ad una nuova distribuzione fino all’esaurimento del mazzo. Ci sono 3 tipologie di prese nella cirulla:

  • semplice: come nella scopa il giocatore usa la carta che ha in mano per prenderne una dal tavolo che abbia lo stesso valore o che sia equivalente alla somma di più valori presenti sul tavolo;
  • presa da 15: il giocatore totalizza 15 punti sommando il valore di una delle carte in mano ad una o più di quelle presenti sul tavolo;
  • presa d’asso: se sul tavolo è presente un asso ed il giocatore ne possiede uno, può prendere solo quello. In caso contrario può prendere tutte le carte sul tavolo con il solo asso, come nell’asso pigliatutto, e fare scopa.

Cirulla: il punteggio

Come già anticipato i punteggi sono gli stessi della scopa e viene assegnato un punto per:

  • settebello, in tal caso rappresentato dal 7 di quadri;
  • denari (sostituiti dai quadri);
  • carte a lungo;
  • primiera.

E poi c’è ovviamente la scopa che vale un punto.

Se non ricordi bene i punteggi della scopa puoi rinfrescarti la memoria leggendo questo articolo.

Queste sono le regole classiche, passiamo adesso alle altre regole della cirulla che rendono il gioco così frizzante.

Un giocatore fa cirulla quando ha in mano 3 carte che, sommate, danno un valore inferiore a 10. In tal caso bisogna bussare o dichiarare di aver fatto cirulla, ottenendo così 3 scope.

Quando un giocatore fa cirulla senza avere alcun asso in mano, situazione molto rara, ha ottenuto una combinazione chiamata “buona dei poveri” che vale ben 10 scope. Tale combinazione si ottiene anche in caso di “decino”, cioè quando il giocatore ha 3 carte dello stesso valore.

Se un giocatore fa una scopa con il 7 di cuori, ottiene 7 punti. C’è poi il capottù, cioè quando un giocatore ha in mano l’intera scala di quadri (A, 2 e 3 o J, Q e K) e vince automaticamente la mano di gioco.

Vince chi prima raggiunge i 51 punti, ma è possibile concordare un punteggio diverso tra i giocatori prima dell’inizio della partita.

Tutto il divertimento del gioco su StarCasinò

Ai tavoli di StarCasinò puoi divertirti con tanti giochi capaci di soddisfare le preferenze di ogni giocatore. Entra nel nostro casinò e siediti ai tavoli che preferisci, ma scommetti sempre nell’ottica del divertimento e senza oltrepassare i limiti del buonsenso.