I Record Formula 1 più difficili da battere
La Formula 1 è lo sport dei record, delle misurazioni, dei decimi di secondo che dividono la vittoria dalla sconfitta.
In Formula 1 tutto è sempre velocissimo e non esistono alternative a questo dogma.
In questo sport la differenza è spesso fatta da millimetri o da centesimi di secondo.
Ti abbiamo già raccontato dei piloti più vincenti di sempre, qui di seguito alcuni dei moltissimi record piuttosto particolari che danno l’idea dell’essenza di questo sport.
Record così incredibili che sembrano avvolgere la Formula 1 nella fantascienza più che nel mondo degli sport.
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La velocità più alta mai raggiunta durante un GP
Fu Juan Pablo Montoya a stabilire questo record incredibile. Durante il Gran Premio di Monza del 2005, il pilota colombiano raggiunse una velocità di 372.6 chilometri orari. Una vera scheggia che costituisce attualmente il record di velocità della Formula 1.
Il pilota dalla carriera più corta
Marco Apicella nel 1993 ebbe la sua grande occasione: guidare in un GP di F1. E’ il sogno di tutti gli aspiranti piloti ed Eddie Jordan volle dare una possibilità alla carriera di Marco Apicella.
Il risultato fu un incidente alla prima curva nel Gran Premio di Monza del 1993, al primo giro. Nessuna grave conseguenza ma la carriera di Apicella si chiuse lì. Il record dunque per la carriera più corta è sua con soli 800 metri.
La vittoria di un soffio
Sempre in Italia si è stabilito un altro importante record, la vittoria con il margine più sottile di sempre. Era il 1971 quando Peter Gethin, Ronnie Peterson e Francois Cervert si presentarono sul traguardo.
A dividerli solo 0.09 secondi di distanza! 0.01 tra il vincitore Gethin e il secondo Peterson, e a distanza di 0.08 dal secondo arrivò Cervert. Il quarto comunque arrivò a 0.18 secondi di distanza e il quinto a 0.61!
La gara più veloce di sempre
Non a sorpresa anche qui troviamo il Gran Premio di Monza, da sempre considerato il tempio della velocità. Nel 2003 Michael Schumacher chiuse la gara in 1 ora 14 minuti e 19.838 secondi, rendendo quel GP il più veloce di sempre tra quelli completi.
Il pilota più rapido a farsi multare
In questa singola specialità il signore incontrastato è Sebastian Vettel che nel 2006, al suo esordio assoluto, riuscì a farsi multare dopo soli 6 secondi dall’inizio della sua carriera!
Vettel diventerà anche il più giovane campione del mondo più avanti nella sua carriera ma quell’inizio non aveva lasciato presagire grandi cose.
Il giro più veloce
Torniamo ovviamente a Monza e torniamo in macchina con uno dei piloti più sottovalutati degli ultimi decenni: Juan Pablo Montoya. Il pilota colombiano nel 2004, durante le prove, stabilì un record tuttora imbattuto: 262.242 chilometri orari di media.
Una velocità media assolutamente incredibile che mise in evidenza tutte le qualità del pilota.
Il pit stop più veloce di sempre
A mettere a segno questo record è stato il team Red Bull nel campionato 2019. Si correva il Gp del Brasile e Max Verstappen entrò ai box.
Per sostituire tutte e quattro le gomme e lasciare che il pilota tornasse alla gara il team ha impiegato soltanto 1.82 secondi!
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