L’ebbrezza di puntare sulla F1



La passione per i motori, in Italia, è davvero fortissima: complice anche il fatto di essere la terra di origine di una delle scuderie che ha fatto la storia di questo sport, quella Ferrari celebre in tutto il mondo come la Rossa di Maranello, senza dubbio la Formula 1 ha regalato domeniche passate a tifare per i colori del nostro Paese e per i campioni che, nel corso dei decenni, ne hanno segnato i successi. Non solo: si tratta di uno sport ricco di adrenalina, che ha la capacità di tenerci incollati allo schermo per l’intera lunghezza di un Gran Premio.

Ciò che rende complesse le scommesse sulla F1 è il fattore meccanico rappresentato dalla macchina, perché una vittoria non dipende solo da come un certo pilota è solito impostare una curva, oppure affronta con decisione un rettilineo, ma anche da quanto i meccanici e gli ingegneri che lavorano con lui sappiano dare al mezzo le giuste caratteristiche per la vittoria. Nelle prossime righe affronteremo gli argomenti che permetteranno di prendere confidenza con il vasto argomento delle scommesse F1: come scommettere sulla F1, quali sono le quote sulla Formula 1 disponibili e quali strategie bisogna adottare per riuscire al meglio nell’intento di vincere e divertirsi in questo campo.

Tipi di scommesse

Le scommesse sulla Formula 1 sono diverse rispetto a quelle su altri eventi sportivi: una gara tra autovetture non è in nessuna delle sue parti paragonabile a una partita di calcio, di tennis o di volley. A confrontarsi, non su un campo ma su una pista, non sono due atleti o due squadre ma circa venti piloti. In questo caso, le quote disponibili saranno diverse per ciascun partecipante alla gara e saranno calcolate in relazione al tracciato, alla scuderia e alle caratteristiche personali, oltre che ai risultati ottenuti in stagione o sullo stesso circuito durante prestazioni precedenti. Le quote del pilota favorito pagano tra le due e le tre volte la posta giocata, mentre gli avversari principali hanno quote tra il 2,50 e il 6,0. I veri e propri outsider vantano quote che possono sfiorare anche i mille: è quasi impossibile, infatti, che un pilota con una vettura che non è all’altezza della gara riesca a vincerla, a meno di situazioni imprevedibili e incalcolabili anche dai bookmaker e di conseguenza le quote si alzano considerevolmente.

Per quanto riguarda i tipi di scommessa a disposizione dei giocatori, elenchiamo di seguito i principali mercati scelti ogni settimana dagli appassionati di scommesse sportive:

  • Partiamo innanzitutto dall’antepost. Chi vincerà il mondiale piloti quest’anno? Quale scuderia si aggiudicherà il mondiale costruttori? Dato che si tratta di due classifiche diverse, è possibile puntare su ambedue le categorie o una sola. Non è poi solo possibile scommettere sulle vittorie al termine dei giri, ma si può pronosticare anche quale pilota conquisterà la pole position dopo le qualifiche.
  • Testa a Testa: questo mercato permette di mettere a confronto direttamente due piloti che gareggiano durante una certa corsa. L’obiettivo è indovinare quale tra i due risulterà il meglio piazzato in classifica al termine della stessa. Grazie all’ampliamento delle tipologie di puntate offerte su StarCasinò, sarà possibile approfittare delle scommesse sulla F1 inserite in questo mercato anche in modalità live, ovvero mentre il Gran Premio è in corso o durante le sessioni di qualifica: in questo caso bisognerà pronosticare quale tra i due piloti si posizionerà meglio sulla griglia di partenza.
  • Vincitore della gara: questo mercato si riferisce alle scommesse e alle quote di F1 sul pilota che vincerà un determinato Gran Premio. Per fare un paragone, risulta simile all’analogo mercato delle gare ciclistiche.

Veniamo ora ai piccoli consigli utili da adottare prima di piazzare una scommessa sulla Formula 1:

  1. Il primo step è quello di conoscere lo stato di forma dei piloti: forse non molti avrebbero scommesso sull’esplosione di Leclerc al suo primo anno in Ferrari, ma i ben informati sapevano che il talento del giovane monegasco non attendeva altro che una monoposto di punta
  2. Attenzione alle previsioni del tempo, che possono scompaginare i piani delle scuderie: l’arrivo del cattivo tempo e della pioggia possono mettere in ginocchio le strategie delle migliori scuderie. Repentine soste ai box per il cambio pneumatici e affollamenti sulla corsia di uscita: ed ecco che l’incidente è servito e diventa inevitabile l’intervento della Safety Car, che azzererà i distacchi. Inoltre ogni pilota si comporta in maniera diversa su tracciati asciutti o bagnati, così come gli stili di guida possono essere avvantaggiati da un clima piuttosto che un altro.
  3. Ogni pilota ha il suo circuito d’elezione, dove il tracciato sembra essere stato progettato per il proprio stile di guida: conoscerli vi poterà sulla giusta strada per la vittoria. I piloti più tecnici, per esempio, ameranno i percorsi cittadini, mentre quelli che amano spingere al massimo la loro vettura non vedranno l’ora di gareggiare a Monza. Non dimentichiamoci poi il fattore “casa”: piloti come Leclerc o Hamilton, che possono giocare in casa sui circuiti di Monte Carlo e di Silverstone, non si lasceranno sfuggire la possibilità di trionfare davanti al proprio pubblico.
  4. Il cambio gomme è un elemento importantissimo nella moderna Formula 1: non soltanto conta la scelta della mescola a inizio gara, ma anche nella pianificazione delle soste ai box. Lo stesso discorso vale per le soste rifornimento. Singole gare ma anche interi Mondiali sono stati decisi da errori tattici in questi campi.
  5. Tip per esperti: le monoposto nascono con un diverso carico aerodinamico; ciò le rende più o meno adatte ai singoli circuiti. Conoscere questo carico e come ciò influenza le prestazioni in base alle condizioni o la natura del circuito potrebbe offrire vantaggi: la Mercedes, per esempio, è notoriamente più pesante dal punto di vista aerodinamico rispetto alla Ferrari, cosa che la avvantaggia nei circuiti misti come Monte Carlo ma la rende meno competitiva su circuiti veloci come quello del Gran Premio di Germania.
Formula 1: come scommettere
Come scommettere sulla Formula 1

Calendario Formula 1

Il mondiale di Formula 1 occupa generalmente il lasso di tempo che va da marzo a novembre. Naturalmente, non tutte le gare sono uguali: ci sono circuiti che hanno un alto fascino per il pubblico, anche quello non prettamente appassionato di motori. Impossibile, per esempio, non essere ammaliati dal glamour del Gran Premio di Monaco, che si corre sul circuito cittadino di Monte Carlo: hotel di lusso, VIP provenienti da tutto il mondo e yacht da sogno fanno da cornice a questo Gran premio, che nel 2020 vedrà la propria 77esima edizione, caratterizzato dalle sue curve strettissime, le stesse che potrete percorrere con la vostra utilitaria se doveste visitare questa città, e che mettono a dura prova l’abilità tecnica dei piloti e le caratteristiche tecniche dei mezzi. Per noi italiani e per gli appassionati della storia di questo sport è poi impossibile sfuggire alla magia del Gran Premio d’Italia che si disputa nella suggestiva cornice del parco della Villa Reale di Monza. Questo percorso è caratterizzato da velocità altissime e una chicane la cui giusta interpretazione è riservata solo ai piloti migliori. Il tracciato in passato offriva ancora più spettacolo grazie alla presenza di una curva parabolica, visitabile ancora oggi, ma ormai caduta in disuso per motivi di sicurezza. Per gli amanti di questo sport, poi, sono imperdibili anche il Gran Premio d’Olanda, che nell’edizione 2020 ritorna a far parte del mondiale per la prima volta dal 1985, quello di Spagna, quello di Gran Bretagna sul velocissimo circuito di Silverstone, quello del Belgio, tra i tracciati più amati dai piloti, e quello di Suzuka, in Giappone, spesso decisivo per l’assegnazione del titolo. La grande novità a partire dal 2020 è l’esordio del Gran Premio del Vietnam, che si svolgerà sul tracciato cittadino della capitale Hanoi. Ecco elencati i Gran Premi del calendario di F1 con il relativo circuito:

Gran PremioCircuito
Australia Melbourne
Bahrain Sakhir
Vietnam Hanoi
CinaShanghai
OlandaZandvoort
Spagna Barcellona
Monaco Monte Carlo
Azerbaijan Baku
Canada Montreal
Francia Le Castellet
Austria Spielberg
Gran Bretagna Silverstone
Ungheria Budapest
Belgio Spa-Francorchamps
Italia Monza
Singapore Singapore
Russia Soci
Giappone Suzuka
Stati Uniti Austin
Messico Città del Messico
Brasile San Paolo
Abu Dhabi Yas Marina
I principali circuiti della F1

Vincitori probabili

Riconoscere dall’inizio della stagione quali siano i favoriti per aggiudicarsi il titolo del Mondiale potrebbe essere, come abbiamo visto, una questione molto complessa: non si tratta solo dello stato di forma dei piloti, con tutte le loro caratteristiche e i loro circuiti preferiti. Dovremo, infatti, cercare di capire come hanno lavorato gli ingegneri, i costruttori e i direttori tecnici mentre le luci della ribalta erano spente. In particolare, per analizzare al meglio le quote sul Mondiale di F1 dovremo far caso a questi fattori:

  • Come è distribuito il carico aerodinamico sulla vettura: questo punto risulta a tutti gli effetti di fondamentale importanza perché, se è vero che alcune auto sono storicamente più “pesanti” di altre, è vero anche che durante l’inverno (la stagione nella quale sono all’opera i costruttori) potrebbero essere state introdotte delle varianti fondamentali che potrebbero darci più di qualche indizio su come si comporterà la macchina su alcuni tracciati.
  • Come sono stati implementati i motori: ovviamente è uno dei grandi nodi da sciogliere a ogni inizio stagione. Quali novità hanno introdotto le case automobilistiche sulle loro vetture? Come hanno girato questi nuovi motori durante le fasi del pre-campionato? Andare a controllare i test su pista fatti dalle varie scuderie potrebbe essere una mossa vincente. Talvolta, infatti, le case automobilistiche si sono trovate, in questa fase delicata, a dover rinunciare ad alcune supposte migliorie perché i test non hanno dato i risultati sperati.
  • Mercato piloti: un pilota rivelazione su una vettura da terza o quarta fila ha cambiato scuderia? Un grande campione veste ora i colori della casa automobilistica sua storica rivale? Questo potrebbe essere un fattore da tenere d’occhio: forse le sue prestazioni potrebbero migliorare, talvolta anche notevolmente.
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Dopo aver raggiunto una maggiore consapevolezza di come scommettere sulla F1, sui suoi mercati principali e sui consigli da tenere a mente per una buona riuscita della nostra impresa, vi invitiamo a dare un’occhiata alle altre pagine della nostra guida, in cui esploriamo il mondo delle scommesse sportive riguardanti il basket e il tennis, altri due sport che ogni anno richiamano l’attenzione di milioni di appassiaonati e scommettitori.