Festival di Sanremo: storia e origini

Una delle manifestazioni culturali che unisce il nostro Paese da nord a sud è senza dubbio il Festival di Sanremo

La competizione musicale, infatti, è un vero e proprio collante per tutto lo stivale che si riunisce di fronte allo schermo per seguire la gara canora più amata da tutti gli italiani e tutte le italiane. 

Il festival dura ormai da più di 50 anni, ma conosci la sua storia per intero?

Andiamo a scoprire tutta la storia del Festival di Sanremo per conoscerne le origini e tutti i segreti.

Festival di Sanremo: gli aneddoti che non conoscevi

Probabilmente ricorderai dell’uscita dal palco di Bugo nella edizione 2020 e del conseguente tormentone ‘Che succede?’ che ha invaso i social a suon di meme e parodie. 

Ma sono tanti gli aneddoti legati al Festival di Sanremo che vale la pena ricordare: ad esempio, potremmo parlarti di quella volta in cui Pippo Baudo si arrampicò per salvare un giovane che minacciava di buttarsi dall’Ariston. 

O di quando Vasco Rossi nel 1982 si presentò con la canzone Vado al Massimo e arrivò ultimo al festival, salvo poi farla diventare uno dei suoi cavalli di battaglia, così come Vita Spericolata che arrivò penultima a Sanremo diventando poi un altro pezzo storico del Blasco.

O di quando Domenico Modugno interruppe la serie di “cantanti ingessati” interpretando Volare con le braccia aperte, e di quando Celentano l’anno dopo fu ancora più irriverente cantando 24mila baci dando le spalle al pubblico.

Se vuoi approfondire in questo articolo ti raccontiamo 6 particolarità sul Festival più famoso d’Italia.

Festival di Sanremo: le prime edizioni

Il Festival di Sanremo nacque nel 1951, grazie all’idea del direttore del casinò Angelo Nicola Amato ed il conduttore radiofonico Angelo Nizza per cercare di rianimare il periodo in cui ovviamente il turismo era assente, intorno a febbraio. 

In questo modo prese vita il primo festival nelle sale del casinò, condotto dal presentatore radiofonico Nunzio Filogamo. All’inizio non fu un successo, infatti i concorrenti furono solamente tre e soprattutto sia il pubblico che la critica non reagirono in modo positivo. La prima vincitrice, comunque, fu Nilla Pizzi con “Grazie dei fiori”.

Festival di Sanremo: gli anni ’60

Negli anni seguenti, però, il successo crebbe lentamente e portò ad aumentare anche il numero dei partecipanti, con un importante cambiamento parallelo della musica protagonista. Questi sono infatti gli anni in cui la musica italiana conosce un grandissimo successo, grazie anche a Domenico Modugno

Gli anni sessanta chiaramente videro l’arrivo dei nuovi generi e di nuovi testi, che ormai non cantavano più semplicemente temi allegri e leggeri.
Dalla fine degli anni sessanta iniziano infatti gli anni delle contestazioni e, dopo la scarso di Tenco inizia un periodo di declino in cui l’interesse del pubblico viene meno, basti pensare che negli anni settanta la RAI decise di trasmettere soltanto la sera della finale. 

Festival di Sanremo: l’inizio del successo

Anni ’80: la nuova linfa del Festival di Sanremo

Negli anni ottanta, però, soprattutto grazie ai conduttori ed alle conduttrici di grandissimo talento il festival riprese nuova linfa. In questi anni infatti, per le prime volte, i conduttori del festival erano delle pedine fondamentali nel successo della serata e nell’intrattenere il pubblico. Inoltre, le promesse della musica italiana, trovano in Sanremo un vero e proprio trampolino per la propria carriera e sono in questi anni che nasce una generazione il cui successo sarà poi pluriennale (Jovanotti, Vasco Rossi, Fiorella Mannoia e molti altri).

Anni ’90: la consacrazione del Festival di Sanremo

Negli anni novanta, dopo la risalita degli ottanta, il festival torna ad essere un appuntamento fisso per l’Italia intera che torna ad amare la competizione canora. Inoltre, un’altra novità di questa decade, che sarà poi un appuntamento fisso negli anni successivi, riguarda l’attenzione ai giovani, utile sia per il festival che si rinnova, sia per favorire un rinnovamento della musica italiana.

Anni 2000: largo ai giovani

Dinamica che si ripresenta poi negli anni 2000 con una sempre maggiore attenzione ai nuovi artisti italiani e soprattutto ai talent, da cui arrivano i nuovi protagonisti della scena musicale nazionale.

Basti a pensare a Marco Carta (già vincitore di Amici) che si portò a casa l’edizione del 2009, o Valerio Scanu (anche lui della scuola di Maria de Filippi) che nel 2010 vinse il Festival.

Ma anche la semplice partecipazione di cantanti “esplosi” nei talent come Giusy Ferreri, Noemi, Marco Mengoni, Emma Marrone.

Per questi nomi derivanti dai nuovi talent la partecipazione a Sanremo ha sancito la consacrazione e, ancora oggi, è ritenuta il punto massimo per un artista a livello di prestigio.

Questa è la storia del Festival di Sanremo, ormai una vera e propria tradizione nazionale, quasi al pari delle festività, la conoscevi tutta?

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