Sei curiosità sul Festival di Sanremo

In un altro articolo ti abbiamo già parlato del Festival di Sanremo, per assoluto il festival della canzone italiana più importante in assoluto. 

Questo è infatti ormai una vera e propria tradizione nazionale che riunisce un Paese intero di fronte alla televisione, pronto a seguire tutti gli sviluppi giorno dopo giorno di festival.

Basti pensare all’interessamento anche della stampa e dell’opinione pubblica per comprendere la forza della portata di questo festival, per non parlare degli ospiti che ogni anno condiscono la platea dell’Ariston.

Andiamo dunque a scoprire, dopo la storia, sei curiosità sul Festival di Sanremo che potrebbero lasciarti a bocca aperta.

Perché proprio a Sanremo?

Questa è una domanda più che legittima, in molti potrebbero infatti scegliere altre città più grandi o più “importanti” relativamente al mercato musicale italiano, come Roma o Milano. Bisogna a tal proposito sapere anche che negli anni precedenti era stato pensato ed organizzato un festival simile a Pescara e a Roma, ma senza un grande successo. Sanremo fu la scelta migliore sia per la formula ideata all’interno del casinò, sia perché era un luogo di villeggiatura delle città del nord che in quel periodo storico erano letteralmente il motore economico dell’Italia. La competizione rimase al casinò fino al 1977, per poi approdare all’Ariston.

Chi ha presentato il Festival più volte?

Naturalmente il festival ha avuto tantissimi conduttori nel corso della sua storia, ben 48. Il primo in assoluto è stato Nunzio Filogamo all’edizione del 1956. Il presentatore che invece ha collezionato il maggior numero di conduzioni del Festival non poteva non essere un volto storico della televisione italiana: Pippo Baudo, che ha presentato il festival per 13 volte, seguito da Mike Bongiorno con undici presenze. 

Qual è il cantante con più presenze?

Dopo i conduttori naturalmente non possiamo non considerare quali sono i cantanti che hanno calcato il palco del festival per il maggior numero di volte. Questi sono Al Bano, Peppino di Capri, Milva e Toto Cutugno, i quali detengono il record di 15 presenze. Tuttavia per quanto riguarda Cutugno bisogna considerare che ha vinto una sola volta nel 1980 con “Solo noi”, arrivando però secondo per sei volte.

Si può parlare di tutto a Sanremo?

L’attenzione mediatica naturalmente si sente sul Festival e infatti la censura è sempre stata presente. Basti pensare a tal proposito che la parola “sesso” si sente al festival per la prima volta solamente nel 1978 con la canzone “Gianna” di Rino Gaetano. 

Chi suona?

Inizialmente l’orchestra era uno dei punti di diamante del festival, tuttavia anche Sanremo non si è salvato dalle innovazioni tecnologiche. Infatti nel 1955 Claudio Villa, colpito dall’influenza, manda in scena un grammofono, mentre Bobby Solo nel 1964 viene espulso per aver cantato in playback. Nel 1976 fu eliminata l’orchestra, almeno fino al 1990, quando tornano gli strumenti sul palco per poi rimanere fino ad oggi.

Quante canzoni può portare un artista?

Oggi ogni artista può portare in gara una sola canzone, ma non è sempre stato così. Per anni infatti ne hanno potute portare di più, persino più di due, fino a quando nel 1972 si comprese l’importanza dell’artista soprattutto per quanto riguarda il pubblico e da quella data si inserì la regola di una sola canzone.

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