Sette e mezzo: le regole del gioco

Il sette e mezzo, insieme al tressette ed alla scopa, è uno dei giochi di carte più amati e popolari in Italia. In questo articolo ti spiego come si gioca a sette e mezzo, quali sono le varianti ed altre piccole curiosità.

Come si gioca a Sette e mezzo?

Nel 7 e mezzo si gioca con un mazzo di 40 carte italiane. Si può giocare da 2 fino ad un massimo di 10-12 persone. Lo scopo principale del gioco è totalizzare un punteggio maggiore del banco, senza però “sballare”, cioè senza andare oltre il valore di 7 e 1/2. Il banco a sua volta deve superare o equiparare il punteggio totalizzato dagli altri giocatori, senza però sballare.

Si inizia decretando il Mazziere, che giocherà contro tutti gli altri partecipanti. Al termine del round, il ruolo del Mazziere passa al primo giocatore alla sua destra.

Regole Sette e mezzo

Il Mazziere distribuisce una singola carta ai vari giocatori, che devono tenerla coperta davanti a loro. Il gioco comincia dal giocatore seduto alla destra del Mazziere, per poi proseguire in senso antiorario.

Ogni giocatore, dopo aver visto la carta, può decidere l’importo che intende puntare. Può quindi decidere di chiamare un’altra carta, oppure “stare”. In caso di chiamata il Mazziere gira una carta, visibile a tutti gli altri giocatori, che si somma alla carta in possesso del giocatore. L’obiettivo è totalizzare sette e mezzo, o almeno avvicinarsi, senza sballare.

Il giocatore, se totalizza sette e mezzo o se sballa, deve dichiararlo girando la carta in suo possesso. Il Mazziere prenderà la posta in caso di sballo. Quando il giocatore sballa o sta, il turno passa al giocatore successivo.

Si prosegue così fino all’esaurimento del giro, dopodiché tocca al Mazziere che scopre la sua carta. Può decidere di stare oppure di girare una o più carte. Se sballa, il Mazziere deve pagare tutti gli altri giocatori ancora in corsa, cioè che non hanno sballato.

Se il Mazziere decide di stare, tutti gli altri giocatori devono girare le loro carte. I giocatori che hanno un punteggio maggiore del Mazziere, vengono pagati secondo quanto puntato; quelli che invece hanno un punteggio minore, devono versare la quota puntata al Mazziere.

Al termine del giro, il Mazziere cede il ruolo al giocatore sulla sua destra. In alcuni casi invece il Mazziere cede il suo ruolo solo quando si esaurisce il mazzo di gioco, o quando qualche giocatore fa 7 e mezzo legittimo.

Come si calcolano i punti a sette e mezzo?

Per calcolare il punteggio è sufficiente somma il valore delle carte: quella in possesso del giocatore e quelle girate dal Mazziere. Le carte da 1 a 7 mantengono il loro valore nominale, mentre il fante, il cavallo ed il re equivalgono a mezzo punto.

Il re di denari funge da “matta”, cioè una sorta di jolly. Ogni giocatore può infatti attribuirgli il valore che desidera, da 1 a 7 oppure 1/2, a seconda dei casi.

Il massimo punteggio totalizzabile è 7 e mezzo. Se un giocatore ed un Mazziere fanno contemporaneamente 7 e mezzo, vince il Mazziere.

Punti speciali nel sette e mezzo

Se si totalizza sette e mezzo usando solo due carte (un 7 ed una figura, oppure la matta) viene realizzato sette e mezzo legittimo, oppure sette e mezzo reale.

In tal caso il Mazziere deve pagare il doppio della posta e chi ha fatto il sette e mezzo legittimo ha la possibilità di diventare Mazziere al turno successivo.

Se più giocatori fanno 7 e mezzo reale, saranno pagati il doppio della posta. In tal caso prenderà possesso del Banco il giocatore più vicino al precedente Mazziere.

Se invece il 7 e mezzo legittimo viene realizzato dal Mazziere, sarà lui a riscuotere il doppio della giocata dagli altri giocatori rimasti in gioco. Se invece un altro giocatore ha fatto 7 e mezzo reale, il Mazziere riscuoterà la posta senza raddoppio.

La variante piatto e la regola del 4

Quella descritta finora è la variante tradizionale, ma ne esiste un’altra definita variante “piatto”. In questo caso il Mazziere decide inizialmente il “piatto”, che rappresenta la puntata massima iniziale per giocare.

Il Mazziere gioca singolarmente contro ogni giocatore. Se il giocatore vince, preleva la puntata dal piatto. Se invece perde, versa la sua puntata nel piatto.

Durante le varie fasi di gioco il piatto può quindi aumentare o diminuire. Il giro finisce quando un giocatore punta tutto il piatto e lo vince, o quando il Mazziere ha giocato contro tutti i giocatori.

In alcune varianti regionali c’è poi la regola del 4. Se un giocatore durante la distribuzione delle carte riceve un 4, può decidere di “bruciarlo” e farsi consegnare un’altra carta. Si tratta di una regola molto flessibile, ma è consigliabile accordarsi prima della partita.

Curiosità sul Sette e mezzo

Il sette e mezzo italiano è considerato un gioco aggregativo, praticato generalmente in un contesto allegro e gioviale. Non a caso è uno dei giochi più gettonati nel periodo natalizio o durante le vacanze estive.

Si può giocare anche con le carte francesi, ma vanno eliminati gli 8, i 9, i 10 ed i jolly.

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Buon gioco!