Machiavelli gioco: le regole del ramino machiavellico

Il Machiavelli è un gioco di carte francesi che racchiude una serie di regole prese in prestito da altri giochi, come scala 40 o ramino. Può essere considerato un gioco di società, poiché vi possono partecipare anche più persone per passare qualche ora all’insegna della spensieratezza e del relax.

Esistono numerose varianti e regole differenti che possono essere concordate tra i giocatori prima dell’inizio della partita. Conosciamo meglio questo gioco: origini, regole e strategie.

Machiavelli con carte francesi: le origini

Sulle origini del gioco non si hanno molte notizie ma ha iniziato a diffondersi in Italia soprattutto nel secondo Dopoguerra. Il nome originale è ramino machiavellico, accorciato per comodità in Machiavelli.

“Il fine giustifica i mezzi”– questa frase, anche se non è mai stata detta esplicitamente da Machiavelli, esprime perfettamente il concetto dell’omonimo gioco. Tutto, o quasi, è concesso per arrivare alla vittoria ma bisogna usare una strategia arguta e opportunistica. Chissà forse chi ha scelto di dare al gioco il nome del celebre filosofo l’ha fatto in virtù del significato dell’aggettivo machiavellico, utilizzato per indicare un modo di pensare e di agire astuto e subdolo, insomma senza alcun tipo di scrupolo.

Le regole del Machiavelli

Dopo questo veloce tuffo nel passato, concentriamoci sulle regole del Machiavelli. Per iniziare servono due mazzi da 52 carte francesi ed i 4 jolly. Il mazziere, selezionato a caso, distribuisce 9 carte ad ogni giocatore. Terminata la distribuzione il mazzo viene posizionato al centro del tavolo fungendo da tallone.

Inizia il giocatore alla sinistra del mazziere che, dopo la pescata, può già iniziare a calare utilizzando le carte che ha in mano. Se la carta pescata consente di calare, il giocatore deve però aspettare il turno successivo. Per aprire è possibile usare le seguenti combinazioni:

• tris o quaterna: 3 o 4 carte dello stesso valore, ma di semi diversi. Ad esempio è possibile calare 10 di cuori, 10 di picche e 10 di fiori, ma non due 10 di picche ed un 10 i fiori;
• scala di almeno 3 carte dello stesso seme. É quindi considerata valida una scala di 5, 6 e 7 di cuori, ma non di semi diversi;
• aggiungere una carta ad altre combinazioni già presenti sul tavolo. Se a terra c’è 2, 3 e 4 di quadri è possibile aggiungere l’asso o il 5 di quadri, oppure entrambi. Lo stesso discorso vale per un tris: se a terra ci sono K di cuori, K di fiori e K di quadri è possibile aggiungere il K di picche;
• il jolly può assumere il valore ed il seme più indicato secondo la propria strategia di gioco e, all’occorrenza, può essere sostituito con la stessa carta che rappresenta. Può essere pescato dal mazzo o distribuito inizialmente;
• il gioco si conclude nel momento in cui un giocatore cala tutte le carte che ha in mano.

La particolarità del gioco sta nel fatto che ogni giocatore, al suo turno, può variare e mescolare le varie combinazioni sul tavolo per poter calare quante più carte possibili. Da qui il riferimento a Machiavelli, poiché bisogna anticipare le mosse future e sfruttare al massimo le situazioni favorevoli. L’importante è che, al termine del turno, sul tavolo siano presenti combinazioni valide.

Machiavelli gioco: come calcolare i punteggi

In realtà il Machiavelli classico prevede che la partita termini quando un giocatore cala tutte le carte in mano. In una variante, che presenta molte similitudini con il ramino, vince chi ha totalizzato meno punti.

Ecco come procede al conteggio dei punti:

• le carte dal 2 al 10 assumono il valore nominale (il 2 vale 2 punti, il 3 vale 3 punti, il 4 vale 4 punti ecc.);
• le figure (J, Q e K) valgono 10 punti;
• l’asso vale 11 punti;
• il jolly vale 25 punti.

Quando un giocatore chiude, si procede al calcolo dei punti sommando il valore delle carte rimaste in mano agli altri giocatori.

Generalmente, come nel ramino, la partita si chiude quando un giocatore totalizza 101 punti e vince chi ha il punteggio più basso.

Gioco Machiavelli: le strategie

Intelligenza, astuzia ed un pizzico di malizia sono gli ingredienti principali per costruire un’efficace strategia a Machiavelli. Puoi sfruttare le combinazioni degli altri giocatori ma loro possono fare altrettanto. Studia bene le loro mosse per capire come agire.

Non affidarti solo al caso ma adotta una strategia ben delineata che può cambiare. Tieni quindi sempre pronto un piano B. Osserva con attenzione tutte le combinazioni a terra, per mescolarle eventualmente e sfruttarle a tuo favore. Se hai un jolly non usarlo subito ma prova a capire come trarne il maggior vantaggio. Se invece un giocatore è prossimo alla chiusura e state giocando a punteggi, liberatene prima possibile per non accumulare troppi punti.

Curiosità e varianti

In base alle tradizioni locali esistono diverse varianti:

• i giocatori devono pescare 2 carte fino a quando non calano a terra;
• è possibile distribuire 3, 5, 7, 9, 11, 13 o 15 carte per giocatore;
• ogni giocatore può decidere di saltare il turno una volta a partita;
• se ne ha la possibilità, il giocatore è obbligato a calare la combinazione.

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