Doppia coppia: i valori di questa mano
La doppia coppia non è una mano particolarmente forte nel poker, anzi a dirla tutta è tra le più deboli. Nella scala gerarchica delle mani al di sotto di lei c’è solo la coppia e la carta alta. Tuttavia non va assolutamente sottovalutata anzi, in determinati frangenti, può regalare belle soddisfazioni.
Non a caso nel Texas Hold’em la doppia coppia risulta spesso una mano vincente. Nel poker all’italiana invece è più difficile, ma non impossibile vincere con la doppia coppia. Ma cosa succede quando si incontrano due doppie coppie? In tal caso si splitta? La risposta a queste domande nei successivi paragrafi in cui analizziamo a 360° la doppia coppia e tutte le sue dinamiche.
Cos’è la doppia coppia?
Per prima cosa partiamo da un’analisi basilare: cos’è la doppia coppia? Come appunto suggerisce il nome si tratta di due coppie. Se hai 7 ed 8 di fiori ed a terra cadono 7 ed 8 di cuori, hai fatto una doppia coppia (7-7-8-8). Anche se hai una coppia di 4 in mano ed al flop cadono due J ed un 10, hai fatto doppia coppia (4-4-J-J). Tieni presente che però in questo caso la coppia di J è comunitaria perché è a terra, quindi utilizzabile per tutti e non solo per te.
Cosa succede quando si sfidano due doppie coppie?
Eccoci ad un’altra questione da approfondire: al tavolo può capitare che due giocatori chiudano una doppia coppia, chi vince in questi casi?
Nella doppia coppia esiste la coppia più alta, definita principale, e la coppia più bassa chiamata secondaria. Al momento del confronto bisogna quindi considerare esclusivamente la coppia principale.
Se tu hai doppia coppia di 10 e di 9 ed il tuo avversario una doppia coppia di 5 e di 6, allora vinci tu. La tua coppia principale è al 10, che è superiore della coppia principale del tuo avversario, ossia il 6.
Cosa succede invece quando entrambi i contendenti hanno la stessa coppia principale? Potresti pensare che venga preso in considerazione il seme per stabilire il vincitore, ma non è così. In casi come questi le due coppie principali si annullano a vicenda ed entrano in gioco le coppie secondarie. La dinamica è la stessa: la coppia più alta vince. In sostanza una doppia coppia di A e 10 batte una doppia coppia di A e 3.
Può capitare che entrambi i giocatori abbiamo una doppia coppia perfettamente identica? Certo! E cosa succede in questi casi? Bisogna considerare la quinta carta, al di fuori della doppia coppia.
Come è noto nel Texas Hold’em ci sono due carte personali, più 5 comunitarie: in totale 7 carte. Da queste vanno eliminate le 4 della doppia coppia. Ne restano 3: la più alta di queste è la quinta carta. Se anche questa dovesse risultare uguale, allora il piatto viene diviso.
Strategie di gioco della doppia coppia
Come già anticipato la doppia coppia in assoluto non è una mano fortissima, ma se usata con intelligenza può aiutarti a vincere piatti interessanti. Il grande vantaggio della doppia coppia è che non risulta particolarmente visibile, soprattutto se composta da carte basse come 5 e 7 oppure 6 e 9.
Ipotizziamo uno scenario simile: il tuo avversario ha in mano A-10 e decide di rilanciare. Tu hai 3 e 5 di colore, una mano di partenza non certo fortissima. Però senti che gira bene e decidi di chiamare.
Ecco l’ipoteco flop: A, 3 e 5. Il tuo avversario esulta, ha settato l’asso con il quale si sente al sicuro. Difficilmente però riesce a percepire che tu hai chiuso una doppia coppia. Probabilmente punta forte per difendere l’asso, immaginando che tu stia cercando di chiudere una scala.
Continuerà a puntare fino alla fine, tu non devi fare altro che chiamare portandoti a casa un discreto gruzzoletto con una “semplice” doppia coppia.
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