Come giocare a Jenga: costruisci la torre senza farla cadere!

Jenga è un gioco da tavolo dove sono richiesti nervi saldi, mano ferma e grande precisione. Letteralmente Jenga significa “costruisci” e deriva dalla lingua swahili, diffusa principalmente in grande parte dell’Africa orientale, centrale e meridionale.

In realtà l’obiettivo del gioco non è tanto costruire, quanto evitare di distruggere la torre di mattoncini. Si può giocare fino a 10 persone, ma anche in solitaria. É adatto sia per grandi che per piccini, anche se l’età ideale è dai 6 anni in su. Esistono poi diverse varianti che rendono il gioco ancora più complesso e divertente. Non ci resta che scoprire lo Jenga: come si gioca, regole e varianti.

Jenga gioco: svolgimento

Jenga è composto da 54 blocchi di legno che vanno impilati per formare la torre. Ogni piano ha 3 blocchi e l’ultimo è posizionato in modo perpendicolare. In totale sono quindi presenti 18 piani.

Dopo che la torre Jenga è stata costruita può cominciare il gioco. In base ai turni prestabiliti, magari con una semplice conta, i giocatori effettuano la loro mossa.

Ogni partecipante deve prendere un blocco, da un piano qualsiasi, e poi collocarlo sulla sommità della torre. Una volta conclusa la mossa, il turno passa al giocatore successivo. Chi fa cadere la torre perde la partita e viene eliminato.

Le regole del gioco

Ci sono poche e semplici regole da seguire. Ecco un breve elenco:

• non si può prendere il mattoncino più alto di tutti;
• per prendere il mattoncino si può usare una sola mano;
• prima che il turno passi al giocatore successivo, bisogna aspettare almeno 10 secondi per vedere se la torre cade.

Le varianti dello Jenga

Finora abbiamo analizzato il gioco base dello Jenga, ma ognuno può impostare le regole come preferisce. Ci sono poi altre varianti che rendono il gioco decisamente più brioso e frizzate.

Una delle varianti più simpatiche è quella coi dadi. Come funziona? I mattoncini della torre sono numerati e quindi, una volta lanciato il dado, sei costretto a rimuovere un pezzo con quel numero. Oppure puoi lanciare 2 dadi, per poi togliere i mattoncini corrispondenti ai numeri usciti o alla somma. Come vedi puoi definire le regole a tuo piacere, anche in base alle abilità dei partecipanti. Se ad esempio ci sono dei bambini, meglio non rendere il gioco troppo difficoltoso.

Una variante molto simile è lo Jenga colorato. Alcune versioni del gioco sono già dotate di forme geometriche colorate. Non ci sono? Nessun problema! Puoi tranquillamente applicare degli adesivi colorati, magari preparandoli insieme ai tuoi bambini.

Devi fare la stessa cosa col dado, applicando gli adesivi colorati su ogni faccia. Una volta tirato il dado, devi rimuovere una tessera corrispondente al colore uscito. Come vedi le varianti sono davvero tante, scegli quella che maggiormente si adatta alle tue necessità e preferenze.

Consigli per giocare a Jenga

Per giocare a Jenga serve sicuramente una mano ferma, ma anche un buono spirito di osservazione e capacità di calcolo. La cosa importante è non avere fretta. Non c’è un limite di tempo, quindi studia con attenzione il mattoncino da togliere dalla torre per evitare di farla crollare.

In genere è consigliabile togliere il mattoncino centrale, poiché le probabilità che la torre cada si riducono. Tuttavia va considerato che non è così semplice rimuovere il blocco centrale rispetto a quelli esterni.

Una buona opzione potrebbe essere rimuovere i blocchi posizionati nella parte alta. Però, avendo poco peso, potrebbero trascinare via i pochi mattoncini presenti sopra.

Per un’esperienza di gioco attendibile e divertente ti consigliamo di utilizzare una superficie piana e perfettamente stabile.

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