Rake Poker: cos’è e come si calcola

Quando giochi al poker online, ai tornei dal vivo o in modalità cash devi pagare una rake poker, cioè una sorta di tassa da versare alla poker room come titolo di commissione. La percentuale può cambiare a seconda delle regole interne della poker room oppure della tipologia di gioco. C’è poi da fare una distinzione tra rake poker e rakeback. Nei seguenti paragrafi analizziamo tutti questi argomenti, così puoi ampliare la tua conoscenza sull’affascinante mondo del poker online e dal vivo.

Cos’è la rake poker?

La poker room trattiene per sé una percentuale sulla quota che il giocatore investe per sedersi al tavolo da gioco: quella è la rake poker. Possiamo considerarla come una sorta di commissione ed ogni poker room può scegliere la percentuale da applicare che varia in base alla tipologia di gioco.

Nelle modalità torneo, comprese anche le varie tipologie di Sit & Go, la rake generalmente viene raccolta dal buy-in. Il montepremi finale è quindi composto dai buy-in totali e dalla rake.

Nei cash game sono disponibili diverse modalità per pagare la rake. Generalmente si raccoglie comunque da ogni piatto che raggiunge il Postflop.

Nelle poker room fisiche in molti casi si usa un sistema di rake fissa, raccolta dopo un tot di tempo o di orbite da tutti i giocatori presenti al tavolo.

Tornei, Sit & Go e tavoli cash: come cambia la rake poker?

Ecco come può cambiare la rake a seconda delle diverse modalità di gioco:

• Tornei e Sit & Go: in questo caso il calcolo della percentuale è più semplice poiché viene detratta direttamente dal buy-in, cioè la somma di denaro che ogni giocatore deve versare per partecipare ad un torneo. Ovviamente maggiore è il buy-in e maggiore è la rake poker. Il restante rappresenta il montepremi totale che viene suddiviso tra i giocatori che arrivano a premi.

Prendiamo come esempio un Sit & Go classico da 9 partecipanti con un buy-in da 10 euro ed una rake da un euro. Il montepremi totale è quindi di 80 euro, che viene suddiviso generalmente tra il primo, il secondo ed il terzo classificato. I 9 euro decurtati all’inizio vanno invece alla poker room.

• Nei tavoli cash chiaramente non si può fare lo stesso ragionamento poiché di fatto non c’è un vero montepremi in palio. In tal caso la rake è rappresentata dalla percentuale di un piatto, che può variare dal 2,5% al 10% in base alle regole interne delle varie poker room.

Alcune sale da poker invece fanno pagare una rake fissa dopo ogni ora, una sorta di pagamento per il “noleggio” del posto al tavolo da poker.

Le politiche adottate dalle varie poker room

Le poker room possono decidere autonomamente la percentuale della rake, ma anche le regole e le politiche da adottare. Ecco di seguito quelle più gettonate ai cash game:

• maximun CAP: rappresenta la quota massima che una sala poker può detrarre dal piatto, anche se il calcolo è superiore;
• minimum rake: se il piatto non raggiunge una determinata cifra, allora non viene applicata alcuna rake;
• no flop, no drop: può capitare che un giocatore riesca a vincere un piatto ancora prima del flop, magari perché ha rilanciato fortissimo o perché è andato all-in facendo scappare a gambe levate tutti gli altri partecipanti. In questi casi non viene applicata alcuna commissione.

Queste sono le politiche più diffuse che possono variare sensibilmente da casinò a casinò a seconda delle regole interne.

Differenza tra rake e rakeback

Alcuni casinò, sia online che offline, per premiare i giocatori più assidui li rimborsano con una parte della rake pagata: questo è il rakeback.

Anche in questo caso la percentuale varia a seconda della piattaforma e la rakeback può arrivare al 50% o addirittura superarlo. La rakeback risulta estremamente vantaggiosa per chi gioca spesso, soprattutto sul lungo periodo, poiché garantisce un rimborso importante.

Supponiamo che un giocatore abbia pagato un rake di 100 euro e che il casinò applichi una rakeback del 40%. La somma restituita equivale quindi a 40 euro ed in questo caso si parla di rakeback sul lordo.

Quando invece il rakeback è calcolato sul netto, il casinò sottrae dai 100 euro pagati dal giocatore le tasse da pagare allo Stato restituendo il 40% sulla rimanenza. Se le tasse sono del 30%, il rakeback del 40% viene calcolato su 70 euro ed il casinò restituisce quindi 28 euro.

Perché pagare una rake poker?

Qualcuno potrebbe pensare che pagare un rake poker sia ingiusto e che tutto il montepremi di un torneo andrebbe suddiviso tra i giocatori arrivati a premi.

Bisogna comunque considerare che i casinò, sia online che offline, hanno diversi costi da sostenere come licenze, consumi, spese legali, stipendi ecc. Oltre a tutte queste spesi vanno poi considerate le tasse che sono piuttosto elevate nel settore del gambling.

Si tratta di una piccola tassa che permette al casinò di pagare le spese ed offrire ai giocatori un contesto sicuro e professionale dove giocare.

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