Metodo Garcia: storia e uso della strategia roulette

La roulette la conosciamo già: una ruota di legno segmentata in 37 numeri differenti, scelti casualmente da una pallina che rimbalza da una losanga all’altra finché non si ferma.

Nonostante la palese componente aleatoria, è comunque possibile scoprire delle interessanti strategie di gioco, capaci di far aumentare le probabilità di vittoria dei giocatori. Una di queste è il metodo Garcia, divenuto popolare a cavallo dei due secoli scorsi e ancora oggi molto utilizzato da una larga fetta di appassionati. Scopri insieme a StarCasinò tutto quello che ruota intorno a questo interessante sistema di gioco!

Qual è la storia del metodo Garcia?

Il concetto del metodo Garcia

Come puntare con il metodo Garcia?

Cosa succede se si perdono tre puntate consecutive con il sistema Garcia?

Roulette, sistema Garcia e probabilità: quanto è efficace?

Domande e risposte sul metodo Garcia

Conclusioni sul metodo Garcia

Qual è la storia del metodo Garcia?

Prima di scoprire come funziona, ripercorriamo un po’ la storia di questa fantastica strategia.

Il metodo Garcia è un sistema inventato da un giocatore spagnolo appassionatissimo di questo gioco da tavolo, tale Thomas Garcia, che iniziò a diffondersi rapidamente a cavallo tra l’800 ed il ‘900. 

Possiamo considerare il sistema Garcia una strategia dinamica in tutto e per tutto: il gioco cambia a seconda dei numeri usciti e scommette sulle interruzioni degli eventi binari. In pratica se nella puntata precedente è uscito nero, allora bisogna puntare sul rosso.

Grazie a questo sistema, Garcia riuscì a sbancare in diversi casinò, ma conseguì anche perdite importanti durante le sue lunghe sessioni di gioco. Ciò non significa che questa strategia non funzioni, ma nella roulette, sistema Garcia e altre tattiche possono solo aumentare le possibilità di vittoria, senza mai garantire delle vincite.

 Ancora oggi si parla tanto del sistema Garcia: secondi alcuni è un metodo roulette infallibile in quanto destinato a fare recuperare le scommesse perdute, secondo altri è una strategia non proprio affidabile. Come abbiamo fatto notare, dobbiamo sempre partire dal presupposto che, all’interno della roulette, non esistono metodi infallibili, tuttavia, se applicato con attenzione e con un pizzico di fortuna dalla propria parte, questo sistema può rivelarsi particolarmente efficace.

Il concetto del metodo Garcia

Come abbiamo già anticipato, il metodo Garcia si gioca sull’interruzione di un evento per guadagnare pezzi: se esce rosso, andremo a puntare sul nero, se esce pari, andremo a puntare sul dispari e così via.

Thomas Garcia si accorse che le sue giocate avevano spesso risultati ricorrenti ed elaborò la sua teoria, che, è importante saperlo, non si basava su alcuna regola scientifica o matematica. Insomma, era più una questione di probabilità alla roulette che di certezze.

In pratica, l’obiettivo del sistema Garcia è rifarsi delle perdite subite seguendo uno schema preciso per tornare in attivo dopo poco tempo, senza però tener conto di una variante imprescindibile nel gioco: la fortuna.

Il sistema entra nel vivo soprattutto se non si vince alla prima scommessa, poiché in tal caso inizia una serie di puntate piuttosto complessa.

Adesso non ci resta che scoprire il corretto funzionamento del metodo Garcia.

Come puntare con il metodo Garcia?

Entriamo finalmente nel vivo dell’azione e scopriamo come applicare questa utilissima strategia di gioco utilizzando la puntata del Rosso/Nero, un tipo di puntata che, come saprai già, ha il 50% di possibilità vittoria.

La prima cosa da fare per applicare il metodo Garcia è, ovviamente, puntare. Dopo di che, arrivato al secondo giro, bisogna puntare sul colore contrario a quello uscito. Per fare un esempio: nel caso in cui esca il rosso alla prima puntata, si punta sul nero con la seconda.

In caso di vincita, si azzera la serie di puntate e si riparte daccapo. Se invece si perde, si applica la montante 1-3-7 sempre sul contrario del colore uscito precedentemente. In pratica la seconda puntata è di 3 pezzi sul nero. Se si vince si parte daccapo, altrimenti si puntano altre 7 unità sul nero.

In alternativa c’è la montante 1-2-4. La metodologia di applicazione è praticamente la stessa, con la differenza che si giocano 2 pezzi al secondo giro e 4 pezzi al terzo giro. In tal caso si riduce la perdita complessiva ma naturalmente anche la vincita totale.

La forza di questo sistema sta nella continuità e nei pezzi vinti che vanno accantonati, per poi ripartire sempre da zero.

Cosa succede se si perdono tre puntate consecutive con il sistema Garcia?

La ruota della roulette è imprevedibile: i risultati non sempre sono quelli sperati ed è possibile vincere o perdere due o più puntate di fila. Compreso questo, vediamo come bisogna comportarsi in uno scenario che tanto improbabile non è: perdere tutte e 3 le giocate consecutivamente.

Seguendo la prima montante quindi sono 11 i pezzi giocati e persi. Cosa prevede il sistema? Bisogna fermarsi per un turno e vedere cosa succede. Se al quarto giro esce ancora il colore uscito precedentemente, ipotizziamo il rosso, allora nel quinto giro bisogna puntare proprio sul rosso secondo la serie di 7 teorizzata da Garcia (cioè l’uscita di 7 volte consecutive di un risultato binario).

Quanto puntare al quinto colpo? Bisogna dividere il passivo, equivalente ad 11 pezzi, per 3 e quindi fare due puntate da 4 e una da 3. Se la serie di 7 si verifica come ipotizzato da Garcia, allora si recupera lo scoperto.

Il metodo Garcia potrebbe sembrare abbastanza complesso in alcune situazioni, ma la verità è che basta applicarlo in poche sessioni di gioco per comprendere meglio tutte le sue peculiarità.

Roulette, sistema Garcia e probabilità: quanto è efficace?

Il metodo Garcia non è certo una strategia adatta a tutti, ma il motivo non è legato a un’alta difficoltà o a un’approfondita conoscenza della roulette: sistema garcia richiede una buona dose di pazienza e un bankroll management impeccabile, composto da un budget abbastanza alto. Bisogna evidenziare che, oltre a un capitale iniziale particolarmente elevato vi è anche un’alta componente di rischio

In pratica è un sistema che consente di ottenere grandi vincite, ma che non esclude grandi perdite. Sostanzialmente si basa su ipotesi e non tiene conto degli effetti della dea bendata, una componente con la quale bisogna sempre fare i conti quando si gioca.

Domande e risposte sul metodo Garcia

Esistono varianti del sistema Garcia?

Non esistono varianti del sistema Garcia, ma è possibile puntate diversificate, utilizzarlo in vari tipi di roulette o sfruttare strategie di gioco simili, come, per esempio, il metodo Martingala

Quali sono i vantaggi del sistema Garcia?

Nella roulette, sistema garcia ha come principale obiettivo quello di far recuperare le scommesse perse, offrendo anche una vincita netta alla fine della sessione di gioco. Utilizzando scommesse con il 50% di possibilità di vittoria, le probabilità di recuperare le vincite perse non sono affatto basse, rendendola di fatto un’ottima strategia.

Quali sono gli svantaggi del metodo Garcia?

Il metodo Garcia richiede calma e sangue freddo, oltre a un minimo di preparazione nel caso in cui più puntate consecutive risultino fallimentari. È anche richiesto un budget abbastanza alto in quanto è possibile perdere parecchie puntate di valore prima di riuscire a recuperare tutto.

Il sistema Garcia garantisce la vittoria?

Come tutti gli altri sistemi pensati per la roulette, il sistema Garcia non garantisce in alcun modo le vincite.

Conclusioni sul metodo Garcia

Il metodo Garcia è quindi un metodo rischioso in quanto richiede un alto capitale che, molto probabilmente, vedrai svanire in brevissimo tempo durante la sessione di gioco. Eppure, grazie alle alte probabilità di vittoria e al valore dato alle puntate, non solo è possibile recuperare tutto ciò che è andato perduto, ma anche una vincita netta!

Se possiedi tutte le qualità necessarie per poter mettere in pratica il sistema Garcia, siedi a uno dei nostri tavoli roulette live e comincia subito a giocare utilizzando questa utile strategia.