I calciatori che hanno cambiato vita

Correre dietro un pallone da calcio è meraviglioso, soprattutto se lo fai da professionista e diventi una Star del gioco più bello del mondo. Appendere le scarpe al chiodo al termine della carriera, invece, è doloroso. C’è chi rinvia questa decisione il più possibile e c’è chi invece e costretta a prenderla prima del tempo, come ad esempio Marco Van Basten.

Niente più allenamenti, ritiri, partite negli stadi più belli del mondo, con i tifosi che fanno il tifo per te. C’è un momento in cui tutti, dalle icone come Roby Baggio ai professionisti meno famosi, smettono di giocare al calcio.

Cosa fa un calciatore quando termina la sua attività agonistica? Non c’è una sola risposta a questa domanda, ma ci sono tanti esempi di calciatori che hanno cambiato vita e… mestiere. Alcuni rimangono nel mondo del calcio (si trasformano in allenatori, procuratori o dirigenti), altri invece decidono di cambiare radicalmente.

Ecco gli esempi più curiosi:

Pablo Daniel Osvaldo, professione cantante

Dopo aver vestito tra le altre le maglie di Roma, Inter, Fiorentina e Juventus, il bomber ha scoperto che oltre al gol ha anche il ritmo nel sangue. Da calciatore a Rockstar è un attimo, se hai un talento come quello di Osvaldo. L’oriundo, oggi, oltre ad aver partecipato come ballerino a Ballando con le stelle 2018, gira il mondo con la sua band: i “Barrio Viejo”.

Ultimamente, però, il suo drastico allontanamento dal mondo del calcio è a rischio. Si vocifera che Diego Maradona lo vorrebbe nuovamente sul terreno di gioco nel suo Gimnasia La Plata. La risposta del cantante Osvaldo?

Se Diego chiamasse non potrei dire di no.

Il Pastore Taribo West

Idolo a San Siro, prima con i colori dell’Inter e poi (per poco tempo) con quelli dei cugini del Milan, Taribo West ha ancora le treccine colorate. Ma oggi fa il sacerdote pentecostale. Ha fondato la “Shelter in the Storm”, una chiesa nella periferia di Milano. La domenica, dunque, rimane per lui il giorno più importante della settimana. 

Ronaldo, il fenomeno al tavolo verde

Gli anni passano per tutti, anche per i più forti di tutti i tempi. Così, mentre Cristiano Ronaldo inizia a interrogarsi su cosa farà dopo aver smesso di giocare a calcio (nel frattempo ha aperto una clinica all’avanguardia per il trapianto dei capelli), Ronaldo il Fenomeno oggi ha molteplici interessi in fatto di business. Dopo il ritiro (la sua ultima squadra è stata il Corinthians) il Pibe de Oro ha aperto la “9ine Sports & Entartainments”, una agenzia che si occupa di curare l’immagine degli sportivi brasiliani. La vita imprenditoriale di Luis Nazario da Lima, di certo, non si esaurisce con questo impegno. L’ex calciatore di Barcellona, Inter, Real Madrid e Milan, ha acquistato da poco il 51% delle azioni del Real Valladolid, club che milita nella Liga Spagnola. Nel frattempo, continua a girare da un continente all’altro in qualità di testimonial per numerosi brand.

Con un’agenda così fitta di impegni, non manca il tempo libero per dedicarsi alle proprie passioni. Una delle più grandi passioni di Ronaldo è il Texas Hold’em, versione americana del poker. Con ottimi risultati! Una passione, quella per il Casinò online, che Ronaldo condivide con molti suoi illustri colleghi (alcuni dei quali ancora in attività):

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Il sindaco Kaladze

Da ministro della difesa rossonera a primo cittadino di Tblisi, in Georgia. La giornata tipo di Kakha Kaladze, ex centrale del Milan, oggi deve essere molto impegnativa. Ma fare il sindaco di una città che ha milioni di abitanti è un’esperienza politica unica, che porta avanti al meglio riscuotendo del consenso dei suoi elettori. Kaladze non è l’unico ad esseri dato alla politica. Per un periodo un suo illustre ex compagno, Shevchenko, lo ha fatto in Ucraina. GiannI Rivera è, a proposito di stelle, un parlamentare italiano ormai da moltissimi anni e di recente anche l’ex portiere Giovanni Galli ha provato ad intraprendere questa strada candidandosi a sindaco di Firenze.

Abbiamo citato tutti gli ex milanisti che ricoprono ruoli istituzionali? No, e manca uno, che dopo aver conquistato il cuore dei tifosi del Diavolo a suon di giocate strabilianti, oggi guida un’intera nazione…

Il presidente Weah

Già, proprio lui. George Weah con i piedi ci sapeva fare tanto da vincere il Pallone d’oro. Oggi, è alla guida di un popolo, il suo popolo. L’ex Milan, Chelsea e PSG, è alla guida della Liberia dal gennaio 2018.

Body Building

Il talento ha bisogno anche dei muscoli per esprimersi, per questo fare il calciatore vuol dire praticare lunghe sedute di allenamento in palestra. 

C’è chi, durante la propria carriera, ha amato così tanto il sollevamento pesi da farne una vera e propria carriera subito dopo aver smesso di giocare. I nomi di ex calciatori ora body builder sono tanti e tra questi ce ne sono almeno 2 che i tifosi di Inter e Milan ricorderanno: Andy Van Der Meyde e Jose Mari. Prova ad andare sui loro profili instagram, ti sfidiamo a riconoscerli oggi!

Nakata, dalla Carbonara al Sakè

Il suo ex capitano ai tempi della Roma Francesco Totti, nella sua biografia, lo ha descritto come un intellettuale. Uno che leggeva libri impegnativi in spogliatoio. Hideotoshi Nakata ha smesso di fare il calciatore a 29 anni, girando il mondo per acculturarsi prima di darsi all’imprenditoria. Da buon giapponese, oggi, è diventato un importante produttore di Sakè di qualità, aromatizzato in maniera particolare.

Dobbiamo dedurne che Carbonara e Amatriciana non rientravano tra i suoi piatti preferiti!?

Dj

Gol e musica, un binomio perfetto, ricordi Gianni Comandini? L’ex attaccante del Milan, famoso per la doppietta nello storico derby del 6-0, dopo il calcio ha iniziato a girare il mondo: Australia, Brasile, Africa, Isole Fiji. Mete bellissime per un viaggio, ma anche per iniziare una nuova vita. La sua ora ha due passioni: il windsurf e i giradischi. 

Comandini si diverte a fare il dj e non è il solo. Ultimamente, questa passione ha contagiato anche Christian Vieri. Non solo foot-volley, dunque, per Bobo che continua a entusiasmare il pubblico tra divertenti gag social e serate in disco. Sarà solo un hobby? Di certo non lo è per l’ex Lazio Gaizka Mendieta. Lo spagnolo, oltre ad aver aperto alcuni negozi a Londra, ha ha preso la carriera di Dj davvero seriamente. Tanto che oggi suona in diversi Club in Inghilterra.

Il taglialegna

Dopo essere stato “esonerato” dall’inter, Luciano Spalletti ha scelto di ripartire dai vigneti della Toscana. Coltivare l’uva è produrre vino è una passione che lo accomuna ad alcuni ex calciatori come Ronaldinho e Fabrizio Miccoli (d’altronde, entrambi in carriera hanno segnato gol… a grappoli), o ancora Vincent Candela. Un hobby piacevole, meno duro di quello scelto da Fabio Macellari. Dopo aver giocato in diverse squadre di Serie A (tra cui, per un breve periodo, pronto l’Inter) il terzino ha scelto di diventare un… taglialegna

Le storie dei calciatori che hanno cambiato lavoro non finiscono di certo qui! Ecco cosa fanno ora molti ex giocatori (alcuni mestieri sono davvero… curiosi!). 

• JESPER BLOMQVIST: L’EX MILAN E PARMA OGGI È UN PIZZAIOLO
• ANDREAS BREHME: SUO IL GOAL SU RIGORE CHE DECISE I MONDIALI D’ITALIA ’90. L’EX TERZINO DELL’INTER, PERÒ, NON SE LA PASSA PROPRIO BENISSIMO. OGGI FA L’INSERVIENTE PER UN’IMPRESA DI PULIZIE
• STEFAN EFFENBERG: RESTANDO IN GERMANIA (CON UN TRASCORSO IN ITALIA, SPONDA FIORENTINA), IL BIONDO CENTROCAMPISTA ATTUALMENTE È UN IMPIEGATO DI BANCA SPECIALIZZATO IN CREDITO SPORTIVO
• SANDRO COIS: ANCHE LUI EX-FIORENTINA, OGGI È UN AGENTE IMMOBILIARE
• FRANCESCO FLACHI: A FIRENZE, PROBABILMENTE, COIS ANDRÀ A MANGIARE DALL’EX BOMBER VIOLA E BLUCERCHIATO. FRANCESCO FLACHI È INFATTI TITOLARE DI UNA PANINOTECA IN CITTÀ.
• BENARRIVO: TORNATO NELLA SUA BRINDISI, IL TERZINO DELL’ITALIA A USA ’94 SI OCCUPA DI EDILIZIA
• MARCO BALLOTTA: OGGI È UN’IMPRENDITORE, A CAPO DI UN’AZIENDA CHE SI OCCUPA DI GEOTERMICA
• VICTOR VALDES: A PROPOSITO DI PORTIERI, L’EX BARCELLONA SI È DATO ALLA VITA SOCIALE. ANZI, SOCIAL… COME? HA SVILUPPATO UN’APP DI INCONTRI, MOLTO APPREZZATA IN SPAGNA.
• FRANK LEBEOUF: PELATO COME BARTHEZ, ROCCIOSO COME POCHI. MA CON UN ANIMO ARTISTICO. L’EX CENTRALE