Barbara Enright, la storia della pioniera del poker
Se Vanessa Selbst è considerata la giocatrice più forte di poker e Jennifer Harman la regina del cash game, Barbara Enright è sicuramente la pioniera di questo gioco. É stata proprio lei ad aprire le porte del poker al mondo femminile, dimostrando che le donne non solo sapevano starci al tavolo verde, ma spesso erano in grado anche di primeggiare e vincere contro campioni affermati di poker.
Rappresenta una figura storica nel mondo del poker a tutte le latitudini e, se oggi le donne possono sedersi al tavolo verde e sfidare i più grandi campioni, lo devono soprattutto a lei. Se sei curioso di conoscere la storia di questa straordinaria donna mettiti comodo e leggi il nostro articolo.
La biografia di Barbara Enright
Barbara Enright nacque nel 1949 a Los Angeles e già alla tenera età di 4 anni si avvicinò all’affascinante mondo del poker.
Si divertiva a giocare con suo fratello al Five Card Draw, una variante del Texas Hold’em piuttosto simile al poker all’italiana.
La sua famiglia non era particolarmente agiata, quindi da ragazza si dimenava tra ben tre lavori: parrucchiera, barista e camerista.
Benché la sua vita era particolarmente impegnata, riuscì a trovare il tempo per dedicarsi al poker dal quale ottenne guadagni sempre più importanti.
Nel 1976 decise quindi di avviare la sua carriera di giocatrice professionista di poker, una scelta azzardata soprattutto perché in quel periodo il poker era considerato appannaggio esclusivamente degli uomini.
Il suo coraggio fu premiato, poiché iniziarono ad arrivare una serie di piazzamenti e di vittorie storiche.
Le vittorie
Dopo i primi importanti piazzamenti, che rimpinguarono notevolmente il conto in banca della Enright, arrivarono i primi successi.
Nel 1986 arrivò la vittoria del primo braccialetto WSOP nel Women’s Seven Card Stud con un premio finale di 16.400 dollari. Nel 1994 arrivò il bis, sempre nel Women’s Seven Card Stud, con un premio finale di 38.400 dollari.
Entrambi i tornei erano riservati esclusivamente alle donne, ma nel 1996 arrivò la vittoria del Pot Limit Hold’em, il terzo braccialetto della sua carriera, che era aperto ai giocatori di entrambi i sessi. In tal caso la Enright portò a casa un premio di 180.000 dollari.
Dal 2007 la Enright, grazie ai suoi straordinari successi, è stata inserita nella Poker Hall of Fame, lo stesso anno in cui fu inserito anche Phil Hellmuth. Nessuna donna, prima di lei, aveva avuto l’onore di essere inserita nella Poker Hall of Fame che racchiude i più grandi giocatori di poker di tutti i tempi.
Cosa fa oggi Barbara Enright?
All’età di 73 anni la vita della Enright è più dinamica che mai, ma tutte le sue attività e iniziative hanno un unico filo conduttore: il poker.
La campionessa, le cui vincite oggi superano i 1.700.000 dollari solo prendendo in considerazione i tornei live, ha anche partecipato alla serie tv sul poker “Poker Royale: Battle of the Ages”.
Barbara Enright è legata sentimentalmente a Max Saphiro, scrittore e giocatore professionista di poker, ed è capo redattrice della rivista “Woman Poker Player magazine” nonché ambasciatrice del Poker League of Nations.
Naturalmente non ha abbandonato il tavolo verde, anzi, si diverte a giocare e continua ad essere una giocatrice top temibilissima.
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