Pai Gow Poker: regole e funzionamento

Il Pai Gow Poker è un ibrido tra due giochi: il poker classico ed il Pai Gow. Se si sa tutto o quasi del poker, diversamente il Pai Gow è un gioco sconosciuto ai più. Era molto diffuso nel periodo della dinastia Song, che regnò in Cina dal 960 al 1279. Nella terra del Dragone è stato giocato fino ai giorni nostri ed è approdato anche in alcuni casinò. Prevede l’utilizzo di 32 pezzi del domino.

Risale al 1985 l’incontro del Pai Gow con il poker grazie a Sam Torosian, a quell’epoca proprietario del Bell Card Club di Los Angeles. Era alla ricerca di un gioco innovativo che, allo stesso tempo, scoraggiasse i bari. Dal mix del poker e del Pai Gow è nato il Pai Gow Poker.

Dopo questa piccola passeggiata nel passato, possiamo concentrarci sulle regole del Pai Gow Poker.

Pai Gow Poker: come si gioca?

Il Pai Gow Poker si gioca fino ad un massimo di 7 persone, compreso il mazziere. Si utilizza un mazzo di 52 carte francesi, più un solo jolly. Il mazziere può essere sempre lo stesso giocatore oppure variare ad ogni turno.

Si procede alla distribuzione di 7 pile di carte, ognuna delle quali composta da 7 carte. Le 4 carte rimanenti vengono escluse dal gioco.

Quando si sono formate tutte le pile, i giocatori possono vedere le carte per formare due mani: una da 5 carte ed un’altra da 2. Il valore della mano da 5 carte deve essere sempre superiore a quello della mano da 2 carte.

Lo scopo del gioco è creare due mani che siano superiori a quelle del banco. Concluso il turno di gioco, il mazzo viene rimescolato e si procede ad un’altra distribuzione delle carte per un nuovo giro.

Pai Gow Poker: ecco come si punta

Dopo la distribuzione delle carte viene assegnato un numero da 1 a 7 alle pile, partendo dal mazziere in senso orario. Viene poi estratto un numero a caso da 1 a 7 che indicherà il primo giocatore che effettuerà la puntata.

Se ad esempio viene estratto il numero 3, il primo a parlare è proprio il giocatore al quale corrisponde la pila numero 3. Dopo di lui si procede alle puntate di tutti gli altri giocatori in senso antiorario.

L’obiettivo è ottenere una combinazione migliore di quella del banco. Il banco invece deve provare a creare combinazioni migliori rispetto agli altri contendenti.

I punteggi e le combinazioni del Pai Gow Poker

I punteggi del Pai Gow Poker sono gli stessi del poker classico, tranne qualche piccola eccezione. Nella mano con 2 carte le combinazioni vincenti sono solo due: carta alta e coppia. Nella mano a 5 carte le possibili combinazioni vincenti sono molte di più:

  • carta alta;
  • coppia;
  • doppia coppia;
  • tris;
  • scala;
  • colore;
  • full;
  • poker;
  • scala a colore;
  • scala reale.

La ruota

Un’eccezione è rappresentata dalla ruota, una combinazione che si aggiunge alle mani standard. La ruota rappresenta praticamente una scala che va da A a 5, cioè la scala più bassa esistente nel poker.

In base alla regola della ruota, l’asso (oppure il jolly) vale 13 punti e quindi rende questa scala la seconda più forte subito dopo la scala reale.

Il jolly

Un discorso a parte merita anche il jolly, che solitamente non è presente in alcuna variante del poker. Il valore del jolly è variabile e può sostituire una carta per completare una scala o un colore. In caso contrario viene considerato come un asso. Nella mano da 2 carte il jolly viene sempre giocato come se fosse il quinto asso del mazzo.

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