Tutto su Wimbledon: storia, curiosità e vincitori
Il torneo di Wimbledon è uno degli eventi internazionali più importanti del mondo, il fascino dell’erba inglese lo rende un classico non solo del tennis, ma di tutto il mondo sportivo.
Ogni anno migliaia di tifosi e appassionati sognano di visitare il mitico Centre Court per assistere alle gesta dei propri beniamini, mentre centinaia di migliaia di tifosi ne ammirano le performance dalle tv di tutto il mondo.
Cosa ci riserverà l’edizione 2020 del torneo di tennis più famoso del globo?
Storia Wimbledon
Il torneo di tennis di Wimbledon è il più antico del mondo. Fondato nell’ormai lontanissimo 1877, infatti, ha legato ad esso l’intera storia del tennis ed anche la sua nascita.
Sia per l’anzianità della competizione, sia per il livello che lo caratterizza, è il titolo più ambito dai tennisti.
Nel corso degli anni, inoltre, ha saputo mantenere inviolato il suo fascino anche con i numerosi cambiamenti che l’hanno sempre reso al passo con i tempi.
Ad esempio dal 2019 ci sono importanti novità nel regolamento, cioè l’introduzione del tie-break al quinto set sul punteggio 12-12.
La scelta è chiaramente a beneficio dello spettacolo e per evitare di troncare match combattuti a causa di pochi scambi sfortunati.
Altra nuova norma: la chiusura alle 23 sottotetto, se il match non è concluso, che prevede la ripresa nel giorno successivo in Outdoor (se il tempo lo consente) e non sottotetto come avveniva precedentemente.
Questa regola, come detto, è stata introdotta già nell’edizione 2019.
Curiosità Wimbledon
– Qual è il match più lungo giocato fin qui?
Il match più lungo è stato in assoluto quello conteso tra Isner e Mahut, che è arrivato alla conclusione solamente dopo addirittura 10 ore di gioco.
– Invece quello più corto?
Il match più breve della storia di Wimbledon si è svolto nel 1881 tra Renshaw e Hartley ed è durato solamente 37 minuti.
– Quante palle vengono usate per il torneo?
Per lo svolgimento dell’intera competizione viene usata la bellezza di 40.000 palle.
– Quanto è alta l’erba di Wimbledon?
La rinomata erba dei campi da tennis del torneo è esattamente di 8mm
– Cosa viene servito agli spettatori?
Wimbledon offre dei numeri -approssimativi- anche a questa curiosa domanda: 27.000 kg di fragole ricoperte da 7000 litri di panna. Durante il torneo sono stimate 300.000 tazze di the bevute, 90.000 pinte di birra e 12.000 bottiglie di Champagne.
– Quante racchette vengono incordate?
Oltre 20 persone lavorano giorno e notte per incordare più di 2000 racchette con 14 miglia di corde.
Lavoro semplice? Non proprio, per essere selezionati bisogna superare delle prove e avere un Master di incordatore.
Vincitori Wimbledon degli ultimi dieci anni
Chi sono gli ultimi 10 vincitori di Wimbledon, il torneo di tennis più importante di sempre?
2009 Roger Federer
2010 Rafael Nadal
2011 Novak Đjoković
2012 Roger Federer
2013 Andy Murray Serbia
2014 Novak Đjoković
2015 Novak Đjoković
2016 Andy Murray
2017 Roger Federer
2018 Novak Đjoković
2019 Novak Đjoković
Tennisti favoriti Wimbledon 2020
Tanti sono i campioni in gara che si contenderanno il titolo del terzo slam dell’anno. Ad aggiudicarsi il premio sarà però soltanto uno per categoria. Ecco i papabili vincitori
Roger Federer
Ci sarebbe poco da dire sul tennista svizzero, ormai un vero e proprio monumento vivente di questo sport e soprattutto di Wimbledon. L’erba rimane infatti la sua superficie preferita ed anche l’anno scorso è arrivato ad un passo dal titolo, perso in una finale combattutissima contro Djokovic.
Novak Djokovic
Il serbo è attualmente il numero 2 della classifica mondiale grazie anche alla vittoria dell’ultimo Wimbledon. Fisico d’acciaio, ma soprattutto grandissima forza mentale che gli permettono di non mollare mai sul campo, anche quando sembra essere dato per spacciato.
E se questo fosse di nuovo il suo anno?
L’outsider: e se Wimbledon fosse vinto da Berrettini?
Il giovane talento italiano ha già dimostrato quanto vale, soprattutto sui campi in erba. Wimbledon è ovviamente un obiettivo quasi inarrivabile, almeno ad ora così sembra.
Sarebbe però veramente meraviglioso vedere un giovanissimo italiano aggiudicarsi il titolo più ambito dai tennisti di tutto il mondo.