Il Gambler Fantasma: la storia di William Lee Bergstrom

Molte volte ti abbiamo raccontato le storie incredibili di alcuni scommettitori professionisti e non, che hanno segnato la storia dei casinò e del gioco in tutto il mondo.

In questo articolo ti raccontiamo la storia di William Lee Bergstrom, uno scommettitore professionista la cui storia ha letteralmente scritto una delle pagine più assurde del gioco d’azzardo.

Preparati ad immergerti in una storia di mistero.

Chi è William Lee Bergstrom

Bergstrom è nato nel Texas, precisamente ad Austin, il 4 febbraio 1951, dove ha frequentato anche le scuole fino a laurearsi in ingegneria elettrica, per poi iscriversi all’Università Texas Tech, abbandonata poi per passare all’università del Texas, anche se lasciò ancora gli studi, questa volta definitivamente, nel 1974. Da questo momento per vivere iniziò a vendere immobili e a possedere altre attività.

L’inizio della vita da scommettitore di William Lee Bergstrom

L’inizio, o la volta, per la sua attività da scommettitore professionista arriva sicuramente il 24 settembre 1980, quando Bergstrom si reca al Binion’s Horseshoes Casinò di Las Vegas nel Nevada con due valige, una piena di dollari, precisamente 777.000 in contanti, l’altra vuota, con l’intenzione ovviamente di puntare interamente la somma contenuta nella valigia. Il Binion’s Horseshoes aveva infatti una regola particolare, in base alla quale il casinò avrebbe accettato una scommessa di qualsiasi dimensione, purché fosse la prima fatta dal giocatore in quel casinò.

William Lee Bergstrom decise così di piazzare l’importo intero sui dadi, scommettendo sulla linea Don’t Pass e riuscì a vincere, guadagnando così il doppio dell’importo scommesso. Mantenendo l’anonimato totale, raccolse l’intera somma e riempì anche l’altra valigia, per poi abbandonare il casinò.

L’inizio della vita da fantasma di William Lee Bergstrom

Da quel momento non si fece più notare in giro, in un certo senso possiamo dire proprio che sparì per tre anni a mezzo, prima di tornare nuovamente e fare un altro colpaccio. Il 24 marzo 1984 tornò dunque al Binion’s Horsehoes e puntò $538.000, vincendo ancora. Questa volta per festeggiare portò la madre ad uno spettacolo di Willie Nelson, un cantante americano molto in voga in quel periodo.

Dopo quella sera non si fermò, vincendo poi ancora fino ad accumulare la somma di $1.000.000 e qui c’è un’ulteriore svolta nella storia di William Lee Bergstrom.

Questa parte della storia, va letta con molta attenzione. Dentro, c’è tutto ciò che non dovresti fare.

Bergstrom infatti non si accontentò e tornò a puntare la somma di un milione di dollari, precisamente 550.000 in contanti, 140.000 in Krugerrand d’oro e 310.000 in assegni circolari, ovviamente sempre ai dadi.

Questa volta, però, le cose non andarono bene per il giocatore texano, che perse ed ovviamente dovette rinunciare ad un milione di dollari.

Il 4 febbraio 1985 è il giorno della sua scomparsa. Secondo amici e famigliari, infatti, non era rimasto al verde e possedeva in realtà ancora una bella somma, per cui secondo loro la sua essa sarebbe da imputare ad un problema d’amore.

Comunque la sua rimane una storia assolutamente leggendaria e non è un caso, infatti, che il suo nome sia accostato a diversi premi e omaggi in tutta Las Vegas.

Adesso, presta ancora un attimo di attenzione:

Le gesta di Bergstrom non sono sicuramente da emulare, ma la sua storia è vera e propria leggenda a Las Vegas e in tutto il mondo del gioco.

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