I 5 record NBA più incredibili di sempre

La magia del basket USA porta gli atleti a superarsi in diverse occasioni e ad abbattere i principali record NBA, in altre. Ma non sempre è possibile. L’evoluzione del gioco, spesso e volentieri, ha cristallizzato alcune prestazioni che al giorno d’oggi sembrano ormai impareggiabili.

Ma ogni anno è una rincorsa a migliorarsi, migliorare statistiche di squadra ed individuali per entrare nella storia e se possibile nella Hall of Fame del campionato di basket più amato.

Da Wilt Chamberlain a Lebron, passando (naturalmente) a Michael Jordan. Quali sono i 5 record NBA più incredibili e non facilmente raggiungibili nel corso dei prossimi anni?

Eccoti un elenco  da non perdere!

1) Partita NBA con più punti segnati

Nel 1983, esattamente il 13 dicembre, si disputò una partita che è passata alla storia dell’NBA e che, ancora oggi, conserva gelosamente il primato di gara con più punti segnati.

I Denver Nuggets ospitavano i Detroit Pistons di Isaiah Thomas, e i due quintetti diedero spettacolo chiudendo i tempi regolamentari con 145 punti per uno, un pareggio dalle cifre record.

I tre tempi supplementari finirono registrando un totale di 370 punti segnati e la squadra vincitrice (se pur di poco, 186-184) fu quella dei Detroit Pistons con protagonista Isaiah Thomas che da solo mise a segno 47 punti.

A ripensarci a molti anni di distanza è strano come la partita dei record con più punti segnati fu giocata a Mile High City, ovvero Denver.

Perché? La città dei Nuggets è 1600 metri sopra il livello del mare e, di norma, a certe altitudini si fatica molto di più.

Ma le due squadre erano tra gli attacchi più prolifici della stagione, e un misto di giocate individuali, colpi di genio e bisogna dirlo anche di fortuna, fecero il resto per la gioia del pubblico presente al palazzetto.

2) Punti segnati da un giocatore NBA in una singola partita

2 marzo 1962, giornata ancora oggi storica per il mondo NBA, Wilt Chamberlain stabilì il record di punti segnati in un solo incontro, quella sera ne mise a referto 100, con 36 tiri messi a segno e ben 63 tentati, con un incredibile 28/32 dalla lunetta se considerata la sua media fino ad allora, che era del 51%.

Il segreto dei suoi tiri dalla lunetta contro i Knicks? Quella partita quando si apprestava a tirare il libero Wilt effettuava il cosiddetto “granny shot” ovvero lanciava la palla dal basso. Effettivamente in interviste successive alla gara il giocatore disse che da un certo punto dell’incontro in poi pensava più al record di tiri liberi piuttosto che di punti in generale.

Wilt era nelle fila dei Philadelphia Warriors che quella sera strapazzarono i New York Knicks con il punteggio finale di 169-147.

Vogliamo aggiungere ancora un po’ di pepe a questo record incredibile? Si narra che Chamberlain si stesse riprendendo dalla sera prima, durante la quale aveva dormito con una donna.

3) Più punti segnati in carriera

LeBron James può ancora raggiungerlo e corre a più non posso, ma al giocatore dei Lakers per infrangere il record NBA di Kareem Abdul Jabbar mancano ancora oltre 4 mila punti.

2,18 metri di puro talento per il newyorkese che ha dominato un intero ventennio (1969-1989) mettendo a segno con le maglie di Milwuakee Bucks e Los Angeles Lakers oltre 38 mila punti.

E proprio con la franchigia californiana conquistò la Lega formando una coppia esplosiva con Magic Johnson: basti pensare che in 8 stagioni arrivarono ben 5 titoli per i Lakers.

Al ritiro 38.387 punti segnati sul suo cartellino, record attuale di punti realizzati in carriera rincorso da Lebron, che però può ancora farcela a raggiungerlo e superarlo

4) Titoli NBA vinti

C’è chi l’anello lo sogna per tutta una carriera e chi, come William Felton Bill Russell ha un incredibile record NBA di bene 11 titoli vinti… in 13 stagioni.

Giocò a Boston dal 1956 al 1969, conquistò l’anello e altri riconoscimenti individuali con la maglia dei Celtics dal 1957 al 1969 e ancora oggi la sua incredibile percentuale di vittoria del campionato è record NBA.

Oltre ai titoli NBA Russell ha vinto le Olimpiadi Melbourne nel 1956, è stato eletto Sportivo dell’Anno da Sports Illustrated e nel 2011 ha ricevuto la più alta onorificenza statunitense, la Medaglia Presidenziale della libertà.

Anche da allenatore vinse due Campionati NBA… ovviamente sempre con i Boston Celtics.

5) Più stagioni chiuse come miglior marcatore

Michael Jeffrey Jordan, sua maestà, una delle icone del basket moderno, e anche molto di più.

The Last Dance ha rispolverato tutta la sua classe mostrando anche alle nuove generazioni la sua magnificenza fuori e dentro il parquet.

Uno dei record NBA al suo attivo è quello di più stagioni chiuse come miglior marcatore: ben 10. In bacheca anche quello per la media punti più alta durante la regular season (30,12 a partita) e durante i playoffs NBA (33,45 partita).

Non è invece riuscito ad essere il giocatore con più punti in assoluto in NBA, al momento occupa la quinta posizione con 32.292 punti segnati, dietro a Kobe Bryant e dietro a Dirk Nowitzki.

Record NBA: e tu quante ne sai?

E tu? Ritieni di essere un esperto di NBA? Riusciresti a pronosticare una partita record di punti o comunque quella che, più delle altre, sarà maggiormente spettacolare in termini di risultato finale?

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