La Champions League è la più importante competizione del vecchio continente. La finale, che deciderà chi è il club più forte d’Europa, si terrà allo Stadio olimpico Ataturk di Istanbul il 10 giugno 2023. Il Real Madrid, campione in carica anche nella Liga, proverà ancora una volta a sollevare la coppa dalle grandi orecchie. Riuscirà Ancelotti a riconquistare il doblete? Le quote sulla vincente della Liga spagnola tendono a favorire il Real Madrid, ma per la banda Ancelotti non sarà facile ripetersi in entrambe le competizioni.
Il Paris Saint Germain, del trio Messi Neymar Mbappè, è alla ricerca della sua prima vittoria in questa competizione, come anche il Manchester City. Il Liverpool di Klopp, seconda finalista della precedente edizione, vuole agganciare il Milan nel palmares delle vittorie. Ma occhio anche a Bayern Monaco e Barcellona.
Insomma, le pretendenti al titolo di campione si daranno battaglia per dimostrare di essere i più forti d’Europa, e le quote sulla Champions League ci accompagneranno in un lungo viaggio che terminerà con la finale di Instanbul.
Il Real Madrid di Carlo Ancelotti, con la vittoria nella precedente edizione della Champions League, ha trionfato nella competizione più importante d’Europa per ben 14 volte. L’allenatore italiano, così, è diventato il primo nella storia a vincere 4 edizioni della Champions League: 2 con il Milan e 2 con i Blancos. Quest’anno sarà il suo ultimo anno al Real Madrid, e seppur non ce ne fosse bisogno, proverà a chiudere in bellezza la sua seconda esperienza madridista. Se in panchina il Real può contare sull’allenatore più vincente in attività, in campo sarà tutto nelle mani di Karim Benzema, che proverà anche a difendere il titolo di capocannoniere della passata edizione della Champions, in cui il francese marcò ben 15 reti in 13 partite.
Il Paris Saint Germain, invece, non ha mai vinto questo torneo. Da quando lo sceicco Al Khelaifi ha messo le mani sul club parigino, il denaro speso ormai non si conta e la coppa dalle grandi orecchie è diventata un’ossessione. Il sogno fu sfiorato nel 2020, quando il Paris Saint Germain arrivò in finale di Champions contro il Bayern Monaco. I bavaresi, però, vinsero di misura e la prima vittoria in Champions League sfumò. La squadra di Parigi è il classico esempio che non vince chi spende di più, quanto meno in
Europa. Tra i confini francesi, invece, sono i dominatori indiscussi della Ligue 1. Non si può non dire, però, che la squadra non faccia veramente paura. Il tridente offensivo è da mani nei capelli: Messi, Neymar e Kylian Mbappè. Sarà la volta buona?
Anche il Manchester City è alla ricerca della sua prima volta come campione d’Europa. Il progetto di Guardiola è già al suo sesto anno ed il bilancio, fino a questo punto della stagione, conta 4 Premier League ma zero Champions. Il tecnico spagnolo, dopo esser stato alla guida del Barcellona, con il quale raggiunse 2 volte il tetto più alto d’Europa, non è più riuscito nell’impresa. Il Manchester City, così come fu per il Bayern Monaco, non gli chiede altro. Con i Citizens ci andò vicino disputando la finale tutta inglese contro il Chelsea. I Blues, però, gli strapparono la gioia di rimettere le mani sulla Coppa. L’ultima volta Guardiola poteva contare su Lionel Messi, oggi su Haaland, destinato a diventare uno dei giocatori più forti del mondo, magari non come l’argentino, ma sarà il nuovo parametro di giudizio per le generazioni future.
Il Liverpool di Jurgen Klopp, vincitore nel 2019, la scorsa edizione è arrivato in finale scontrandosi con il Real Madrid. Proprio come successo nell’edizione 2017/18, i Blancos hanno avuto la meglio. Ma l’anno successivo i Reds alzarono la Coppa allo Stadio Wanda Metropolitano di Madrid contro il Tottenham. Per di più la finale della Champions League 2022/23 verrà disputata a Istanbul, dove nel 2005 il Liverpool, allora allenato da Rafa Benitez, si rese protagonista della rimonta più clamorosa della storia rimontando in sei minuti il 3-0 del Milan. Quella sera Dudek ballò due volte: prima sulla linea di porta durante i calci di rigore, poi a fine serata con la Champions in mano. La storia a volte si ripete, chissà se Klopp è scaramantico. La rete di Vinicious Jr è ancora impressa nella mente dell’allenatore tedesco che quest’anno proverà, tra l’altro, nell’impresa non riuscita lo scorso anno: agganciare proprio il Milan a quota 7 trionfi nell’albo d’oro della Champions League.
Il Bayern Monaco, che vinse l’edizione durante la fase più acuta della pandemia da Covid-19, è sicuramente uno dei contendenti in lizza per la vittoria finale. Nel 2020 il gol dell’ex Juve Coman consegnò nelle mani di Lewandowski e compagni la coppa dalle grandi orecchie. L’attaccante polacco, tra l’altro, vinse la classifica marcatori con 15 reti di cui 2 realizzate su calcio di rigore. Ma quest’anno i bavaresi non possono contare sul fiuto del gol di Robert Lewandowski, passato al Barcellona di Xavi durante il calciomercato estivo. Il club blaugrana, dal canto suo, non disputa una finale di Champions League dal 2015, quando vinse sulla Juventus di Massimiliano Allegri per 3-1. Nel centrocampo catalano giganteggiava Xavi, che proverà nell’impresa riuscita a pochi: vincere la Champions sia da giocatore che da allenatore con la stessa squadra. Impresa riuscita al suo mentore ed ex allenatore al Barcellona Josep Guardiola.