Formazione Spagna: come scendono in campo le furie rosse

Dopo la Turchia, la Svizzera ed il Galles nella fase a gironi superata perfettamente dall’Italia, gli azzurri hanno dovuto prima battere l’Austria e poi il Belgio per poter approdare nuovamente a Wembley a giocarsi la semifinale contro la Spagna di Luis Enrique. La formazione iberica ha invece dovuto battere prima la Croazia negli ottavi di finale e poi la Svizzera ai quarti di finale, prima di trovare gli uomini di Roberto Mancini.

La partita si giocherà martedì 6 luglio al Wembley Stadium di Londra davanti ad una cornice di circa 60.000 spettatori, ovvero il 75% della capienza totale dell’impianto, per rispettare le normative anti-covid imposte dal governo britannico. 

Come gioca la Spagna

La “nuova” Spagna di Luis Enrique ha iniziato la sua avventura in questa competizione finendo subito al centro delle polemiche della stampa e della tifoseria del proprio paese a causa delle scelte nelle convocazioni. Infatti non solo il CT spagnolo non ha voluto sfruttare le convocazioni ampliate a 26 effettivi e non ha convocato neppure un calciatore militante nel Real Madrid ma ha avuto anche problemi causati dal covid all’inizio della competizione. Luis Enrique però nonostante tutte le polemiche è sempre andato avanti con le proprie idee e soprattutto con il suo fidato 4-3-3.

Parte fondamentale del gioco di Luis Enrique, come da tradizione spagnola, è il possesso palla e di conseguenza fondamentale è anche il ruolo del portiere come primo creatore di gioco. In questo senso Unai Simon è una certezza, nonostante la grave sbavatura contro la Croazia che ha causato un gol e poteva costare carissimo alle Furie Rosse. Fondamentale anche il rientro di Sergio Busquets che si dimostra ancora fondamentale, come del resto da oltre dieci anni a questa parte, per il gioco della Spagna. In difesa l’uomo più importante è Laporte del Manchester City, fresco di passaporto spagnolo e subito convocato in Nazionale. Sulle fasce Azpilicueta e Jordi Alba hanno due ruoli opposti, con Alba che diventa un attaccante aggiunto mentre l’esperto difensore del Chelsea diventa quasi un terzo difensore centrale. In avanti spazio alla fantasia di Ferran Torres ed anche ai gol di Morata, nonostante le tantissime polemiche che lo hanno accompagnato nelle ultime settimane.

La probabile formazione

SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Azpilicueta, Laporte, Pau Torres, Jordi Alba; Koke, Sergio Busquets, Pedri; Ferran Torres, Morata, Dani Olmo. All. Luis Enrique.

Dove vedere Italia Spagna in TV e streaming

Dopo la vittoria degli azzurri nell’ultimo incrocio tra le due nazionali in una rassegna continentale e la straripante vittoria degli spagnoli nella finale del 2012, c’è tanta attesa per la sfida in semifinale tra Italia e Spagna, a Wembley. Per tutti i tifosi che non potranno presenziare fisicamente allo stadio per tifare gli azzurri non c’è da disperarsi perchè il match sarà fruibile in tantissimi modi, sia in tv che in streaming, visto che i diritti sono condivisi da Sky e dalla Rai. Per tutti i tifosi della nazionale che hanno già sottoscritto un abbonamento con Sky, il match sarà visibile sui canali di Sky Sport in tv oltre che in streaming sulle applicazione di SkyGo e NowTV. Chi invece non ha sottoscritto alcun abbonamento con Sky può seguire il match gratuitamente sui canali Rai, in particolare su Rai1 oppure sul sito o l’applicazione di RaiPlay per seguire la sfida in streaming.

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