Erik Seidel, chi è il giocatore di poker statunitense

Erik Seidel è un giocatore di poker statunitense, nel mondo dei professionisti dal 2010. Considerato uno dei top player di questo gioco è stato in grado di vincere ben otto braccialetti alle World Series of Poker arrivando a vincere in carriera fino a $29.000.000. Ripercorriamo però con ordine la sua storia iniziando dagli albori e scopriamo insieme chi è Erik Seidel nel mondo del poker.

Gli esordi di Erick Seidel nel mondo del Poker

Erick Seidel fin da ragazzino inizia ad appassionarsi alle carte da gioco, precisamente intorno agli anni ’70 al Mayfair Club, una sala da gioco di backgammon situata a New York, città che in quel periodo non aveva questo gran feeling con il poker. Seidel inizia ad avvicinarsi al poker durante un viaggio nella città di Las Vegas ma nonostante l’amore per le carte non riesce a dedicarsi completamente al poker fino a quando non perde il lavoro di trader a causa di un fallimento della società per cui era impiegato.

Da quel momento in poi nella vita di Seidel il poker non è più andato via e proprio alla fine degli anni ottanta che inizia a sognare la partecipazione all’evento più famoso nel mondo del poker: le World Series of Poker.

Erik Seidel alle World Series of Poker

Per partecipare al Main Event delle World Series of Poker nel 1988, Seidel si iscrive a nove tornei satellite con un buy-in da 1000$ ma non riesce a qualificarsi in nessuno di questi. Dopo le nove delusioni, decide di pagare la somma di 10.000$ e di iscriversi al torneo versando la somma necessaria per il buy-in. Da quel momento inizia una cavalcata storica nel mondo del poker e Seidel riesce a raggiungere clamorosamente il tavolo finale ritrovandosi in Heads-Up contro Johnny Chan.

Il testa a testa finale lo vincerà poi Chan con una mano storica che si può rivivere nel film Rounders e che viene raccontata come la mano perfetta. Il torneo si conclude con Seidel al secondo posto, medaglia d’argento che gli garantisce però la vincita di 280.000$.

Da quel momento in poi Seidel partecipa ogni anno alle WSOP riuscendo a vincere la bellezza di 8 braccialetti e conquistando un totale di 88 piazzamenti a premio.

Paul Magriel e Stu Unger

Nel suo percorso Erik Seidel ha conosciuto figure a cui deve tanto, figure che lo hanno aiutato a diventare quello che è oggi nel mondo del gioco. La prima è quella di Paul Magriel, maestro e mentore di Seidel nel backgammon. Magriel è stato vicino al giocatore statunitense anche agli inizi della sua carriera da pokerista fino a quando però alcuni problemi lo hanno portato a fare uso di sostanze stupefacenti che con il tempo hanno spento la sua persona.

Seconda figura e non di minore importanza è quella di Stu Ungar, giocatore storico che ha deciso di dedicarsi a Seidel nella sua carriera da giocatore di poker. Se oggi Seidel può vantare successi e trionfi lo deve anche ai concetti di gioco che gli ha regalato Ungar nel corso degli anni.

Vittorie storiche di Seidel

Oltre agli otto braccialetti WSOP, per Seidel ne sono arrivati altri di successi storici. In ordine cronologico si parte dal 2008 dove riesce ad aggiudicarsi un titolo nel torneo Foxwoods Poker Classic e vincendo $879.028. Due anni dopo perde la finale del National Heads-Up Poker Championship 2010 contro Annie Duke, evento che però resterà indimenticabile per Seidel dato che riuscì ad eliminare in ordine Seed, Williams, Moneymaker, Eastgate e Nguyen, dei veri colossi del poker.

Nel 2015 ottiene il trionfo nel No Limit Hold’em di Montecarlo conquistando il primo premio dal valore di ben €2.015.000. Somme da capogiro quelle che hanno accompagnato Erik Seidel nella sua carriera ricca di successi e di momenti magici.

Negli ultimi anni il giocatore statunitense è un po’ sparito dai tavoli da gioco, la sua presenza è diventata piuttosto rara, la sua storia però resta un esempio di vita per gli amanti del poker.