Open face poker: la “variante” del poker cinese diventata la moda del momento

Sei un amante del poker e vuoi specializzarti in tutte le varianti? Allora non puoi non conoscere l’open face poker, una nuova variante molto divertente che sta impazzando tra i giocatori amatoriali e professionisti. Nasce dal poker cinese, variante che abbiamo analizzato in un precedente articolo, dal quale prende spunto ma con delle differenze che rendono il gioco ancora più brioso. Ecco tutto quello che c’è da sapere: regolamento, punteggi e strategie.

Le regole di open face poker

Open face poker può essere giocato in 2, 3 o anche 4 giocatori. Come nel poker cinese vengono distribuite 13 carte ad ogni giocatore, ma con delle modifiche importanti. I giocatori infatti ricevono prima 5 carte e poi le restanti 8, condizione che aumenta il livello di difficoltà del gioco.

Le carte vanno così posizionate: 3 nella fila “front”, 5 nella fila “middle” e 5 nella fila “back”. La fila back deve essere sempre più forte o uguale nel punteggio alla fila middle, che a sua volta deve essere più forte o uguale alla fila front. Solo nella fila middle e back si possono realizzare combinazioni forti (come poker, scala o colore), mente nella fila front al massimo è possibile realizzare un tris.

L’obiettivo del gioco è ottenere più punti rispetto all’avversario vincendo il confronto sulle 3 file, raccogliendo “royalty” e senza sballare. Tutte le sfide sono singole ed il confronto è da intendersi sempre 1 vs 1, cioè testa a testa, anche se ci sono 3 o 4 giocatori.

Open Poker Face: come si calcola il punteggio

Prima dell’inizio di ogni partita si stabilisce l’ammontare di denaro per ogni punto nella versione cash. Poi ci sono i tornei, nei quali si stabilisce un determinato punteggio per conseguire la vittoria. Ogni fila vincente rappresenta un punto. Se un giocatore vince 3 file su 3, ha fatto “scoop”.

Il metodo di calcolo più comune è il cosiddetto 1-6. Il giocatore che vince una fila guadagna un punto, mentre il giocatore che perde una fila perde un punto. Stessa cosa vale per lo scoop: chi lo fa guadagna 3 punti, chi lo subisce perde 3 punti.

Royalty e “fouling”

Nell’ambito della conta del punteggio bisogna considerare le royalty, dette anche bonus, cioè punti extra che vengono assegnati se si ottengono determinate combinazioni. Ecco le royalty per ogni fila.

Back:

• scala= 2 punti;
• colore= 4 punti;
• full= 6 punti;
• poker= 10 punti;
• scala a colore= 15 punti;
• scala reale= 25 punti.

Middle:

• scala= 4 punti;
• colore= 8 punti;
• full= 12 punti;
• poker= 20 punti;
• scala a colore= 30 punti;
• scala reale= 50 punti.

Front:

• coppia di 6= 1 punto;
• coppia di 7= 2 punti;
• coppia di 8= 3 punti;
• coppia di 9= 4 punti;
• coppia di 10= 5 punti;
• coppia di J= 6 punti;
• coppia di Q= 7 punti;
• coppia di K= 8 punti;
• coppia di assi= 9 punti;
• tris= 20 punti.

Inoltre bisogna fare attenzione al “fouling”, cioè a non sballare. La fila back deve essere uguale o superiore alla middle, che deve essere uguale o superiore alla front: se questo non succede allora il giocatore sballa.

Quando si sballa il giocatore perde 6 punti (uno per ogni fila più 3 punti bonus), mentre il giocatore che non ha sballato guadagna 6 punti. Il giocatore che ha sballato può perdere ulteriori punti se i giocatori che non hanno sballato ottengono anche delle royalty. Se due giocatori a confronto sballano entrambi, non si assegna nessun punto ed il punteggio viene considerato in parità.

Chi preferisce giocare in modo prudente dovrebbe cercare di chiudere il prima possibile dei punti, magari iniziando con semplici coppie anche basse. Chi adotta un gioco più aggressivo può puntare a chiudere scala e colori, strategia sicuramente più aggressiva poiché il rischio di sballare è alto.

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